Tetis wrote:
> se non si pu� dire che gli errori fanno progredire la scienza si pu�
> senz'altro dire che la loro correzione � il solo motore della scienza.
Appunto. Ma la correzione implica che queste cose siano Male.
> Per quanto riguarda la scienza, semplicemente
> la bussola del buon senso, [...]
> � condizione necessaria ad un progresso scientifico,
Concordo. Ma leggi quello che ho scritto a Brini sul paragone scienza
<-> linguaggio. Che ne pensi?
> Qui si parla di scelte antisociali
Certo, esattamente come falsificare i dati e' un atto "scientificamente
antisociale".
> E' la verit� che si fa strada, ma una verit� impugnata che si trasformi
> in negazione di altre verit� � destinata a perire o a produrre frutti marci.
Vediamo di chiarire un possibile equivoco: io non dico che la verita'
scientifica sia l'unica possibile, ne' che debba essere l'unica guida
per tutto, metafisica religione o morale che siano. Posizioni di questo
genere dovrebbero essere scomparse sin dai tempi di Hume. Ma per quel
che riguarda la conoscenza del mondo esterno, fenomenico, allora sono
reciso: la scienza e' dimostratamente (per quello che si puo' dimostrare
umanamente) la via migliore.
> Se pensi che la scienza origina come un capitolo della filosofia
Ma non lo e' piu'.
> e non troveresti
> nulla di strano nella tesi dei filosofi che la filosofia, intesa non
> solamente come il prodotto intellettuale di un moderno
> dipartimento di filosofia, sia superiore alla scienza, comprendendola.
Di fatto succede il contrario: la scienza erode il terreno della
filosofia. Non e' un caso se i grandi sistemi filosofici siano crollati.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Wed Mar 28 2007 - 20:17:34 CEST