Re: Trasformata di Laplace e controllo dimensionale

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Sat, 24 Mar 2007 17:29:19 GMT

Luca85 wrote:
> Uno dei primi controlli che si imparano a fare in fisica quando si
> fanno i conti e' che le unita' di misura tornino.
> E questo aiuta parecchio!

Approvo :)

> Pero'... Per certi circuiti elettronici si usa tipicamente la
> trasformata di laplace,e per inserire le condizioni iniziali di un
> condensatore ad esempio si usa la trasformata di una funzione teta,
> che e' 1/s.

Funzione theta? E` lo step unitario?

> Ad esempio la trasformata di un condensatore con carica non nulla
> risulta essere V(s)=I(s)/sC +q0/sC
> E questo non mi torna proprio dimensionalemente!!!!

Perche' no? Mi sembra giusto.

> E ad esempio mi ritrovo come in un conto che sto facendo adesso con
> alla fine un coefficiente 1-RC.

Che, come osservi e` molto sbagliato :). Il tuo post mi ha fatto
piacere, tira su lo spirito: il controllo dimensionale pare passato nel
dimenticatoio profondo.

Provo a rispondere al tuo dubbio. L'espressione che hai scritto e`
dimensionalmente corretta. La ragione e` che si tende a dimenticare che
la trasformata di laplace di una funzione non ha le dimensioni iniziali
della funzione, ma vengono moltiplicate per un tempo.

i(t) e` una corrente, I(s) e` una corrente per un tempo, e analogamente
V(s) e` una tensione per un tempo (pensa alla definizione della
trasformata, e si vede subito). Per cui l'espressione
V(s)=I(s)/sC +q0/sC e` giusta: q0/C e` una tensione, divisa ancora per S
e` una tensione per un tempo, proprio come V(s) e I(s) diviso per una
impedenza.

Evviva che fai i controlli dimensionali!

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sat Mar 24 2007 - 18:29:19 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Sat Jan 04 2025 - 04:23:33 CET