Re: Attrazione e repulsione
cometa luminosa ha scritto:
> Secondo me tu parti dal presupposto (giustificato sulla base
> dell'esperienza comune) che in un urto tra due corpi debba esserci
> necessariamente una repulsione. In base a questo, tu capisci il perch�
> del fatto che due corpi si respingono, e di conseguenza non capisci
> bene il perch� in altri casi possono attrarsi. Ovvero, la repulsione
> ti sembra "la regola" ovvia quando due corpi vengono in contatto.
>
> Per�, il fatto che "in un urto tra due corpi ci sia una repulsione"
> non � "vero a priori" ma solo "in casi particolari". Il fatto che
> questi casi particolari siano la maggior parte di quelli
> dell'esperienza comune probabilmente contribuisce a creare
> l'illusione, in chi non ha approfondito lo studio della fisica, che
> questa sia una "legge della natura".
>
> Non lo �. Credimi.
Credo di aver capito, tu dici che quando due corpi si urtano, pu�
esserci una repulsione, come nel caso delle palle da biliardo, o anche
un'attrazione, come nel caso di 2 palline di colla.
Ok, va bene.
Quando si urtano, possono respingersi o attaccarsi (non direi
attrarsi). Tralasciamo pure il fatto che gli atomi della colla possono
legarsi tramite gli elettroni, ma i loro nuclei continueranno a
respingersi con decisione.
L'attrazione che non mi convince non � questa, dove, comunque c'�
stato un urto, ma l'altra, quella in cui 2 oggetti fermi, posti ad una
certa distanza, si attirino l'uno con l'altro. Le palline di colla, ad
esempio, se sono ferme a un millimetro di distanza non si attraggono.
Se escludo i casi della gravit� e del magnetismo, sui cui meccanismi
di funzionamento non ho certezze, non noto alcun altro fenomeno che
implichi l'esistenza di una "attrazione" a distanza.
Volevo allora accertarmi se, contrariamente a quello che penso,
l'attrazione si manifesta in qualche circostanza conosciuta, o se
veramente non esiste.
Luigi.
Received on Fri Mar 23 2007 - 21:58:37 CET
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