C'� una cosa che non mi torna dell'effetto pelle per quanto riguarda
onde elettromagnetiche nei conduttori:
La lunghezza di penetrazione va come la radice di 1 sulla frequenza
dell'onda, fin qui tutto ok.
Non capisco come il fatto che la profondit� di penetrazione aumenti al
diminuire della frequenza possa andare d'accordo con il fatto che in
un metallo non pu� entrare un campo elettrostatico.
Ho pensato che ci sono altri casi in cui all'interno di un metallo ci
pu� essere un campo elettrico. Ad esempio quando il pezzo di metallo �
un filo di rame in cui scorre una corrente continua.
Nel caso del filo di rame c'� una batteria che fornisce energia e
permette che la corrente continui a scorrere. Ecco, nel caso del campo
elettrostatico manca qualcuno che fornisca energia per compensare
quella dispersa per effetto joule da un eventuale corrente.
In effetti nel caso non statico le onde EM potrebbero fornire energia
per generare un flusso di corrente.
Quello che non capisco � questo:
se il campo � elettrostatico, niente campo elettrico nel metallo
se invece abbiamo un onda anche solo a 1 Hz ecco che il campo penetra
nel metallo per lunghezze macroscopiche.
Se qualcuno riesce a spiegarmi il perch� di questa "discontinuit�"
del comportamento mi fa un piacere.
Received on Thu Mar 22 2007 - 18:10:58 CET
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