Ghipnon ha scritto:
> C'� una cosa che non mi torna dell'effetto pelle per quanto riguarda
> onde elettromagnetiche nei conduttori:
>
> La lunghezza di penetrazione va come la radice di 1 sulla frequenza
> dell'onda, fin qui tutto ok.
>
> Non capisco come il fatto che la profondit� di penetrazione aumenti al
> diminuire della frequenza possa andare d'accordo con il fatto che in
> un metallo non pu� entrare un campo elettrostatico.
Chi lo dice? Ci pu� entrare eccome.
Il fatto � che ci insegnano l'elettrostatica prima
dell'elettrodinamica e quindi non ci dicono sempre in modo chiaro che
l'elettrostatica comincia a valere _dopo_ che i fenomeni transitori
sono terminati.
Se tu prendi un pezzo di metallo e lo poni in un campo elettrostatico
(ad esempio tra le facce di un condensatore in aria), la prima cosa
che succede � che il campo elettrico penetra all'interno di _tutto_
il pezzo di metallo. La seconda cosa che succede � che gli elettroni
di conduzione del metallo cominciano a muoversi sotto l'azione del
campo elettrico, fino a disporsi (sulla superficie) in modo tale da
produrre un campo elettrico (di polarizzazione) che � esattamente
uguale e contrario al campo precedente (polarizzante) ed annullare
quindi il campo elettrico risultante, all'interno del metallo.
Tutto questo, nel rame, avviene in circa 10^(-14) secondi!
A questo punto, comincia l'elettrostatica!
Received on Thu Mar 22 2007 - 19:21:20 CET
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