Paolo Brini ha scritto:
> ma certo (hai quotato solo due righe astraendole dal contesto: leggi
> quello che scrivo subito dopo e a che cosa stavo rispondendo).
Ho citato cosi' perche' mi era sembrato che il resto non c'entrasse.
Non avevo capito che ti riferivi a una trattazione classica, e del
resto direi che le difficolta' non stanno solo in una "non
conservazione" per tempi brevi.
> ...
> o ammettiamo l'indeterminazione per tempo ed energia implicata dalla
> non commutativit� degli operatori tempo e derivata rispetto al tempo,
> alla quale l'energia � proporzionale, della funzione d'onda che
> descrive il sistema,
Saprai di certo che questo e' un problema complesso, e forse ancora
discusso...
Gli operatori di cui parli in m.q. non esistono.
Il tempo in m.q. e' un parametro, non un'ossrvabile come la posizione.
Il tentativo di convertirlo in un operatore si scontra col fatto che il
suo momento coniugato (che dovrebbe essere l'energia) ha spettro
limitato inferiormente.
--
Elio Fabri
Received on Mon Mar 19 2007 - 21:15:54 CET