Re: Media ed errore di coordinate

From: Enzo Franchini <vincenzo.franchini_at_fastwebnet.it>
Date: Fri, 16 Mar 2007 06:19:41 +0100

>>
>> Dico questo perche' mi sembra che in questo caso il limite sia
>> rappresentato dalla risoluzione del tuo "strumento" (il sistema GPS).
>> Se e' cosi', la ripetizione delle misurazioni non porta alcun vantaggio,
>> in quanto e' utile soltanto per mediare l'effetto di grandezze
>> d'influenza casuali.
>
> Hai ragione, perch� non mi sono spiegato bene... :P
> Lo strumento restituisce dei valori approssimati al decimo di secondo
> (in gradi sessagesimali), che se non sbaglio corrisponde ad un valore
> inferiore ai 3m (non vorrei dire una fesseria, perch� in genere misuro
> direttamente sulla carta, ma se non sbaglio la lunghezza di un grado di
> latitudine si calcola dal suo coseno per la lunghezza del grado
> equatoriale len_0, qualcosa del tipo
>
> len = len_0 * cos(lat)
>
> nel caso dell'Italia dovremmo contare molto approssimativamente
>
> len = 110Km * cos(45�) = 110Km * 0,71 = 78 Km
>

Probabilmente volevi dire "la lunghezza di un arco di parallelo ad una
determinata latitudine". All'equatore un primo d'arco corrisponde a 1853,3
metri. Spostandosi in latitudine questo valore va moltiplicato, come hai
detto, per il cos (lat). Questo per una sfera; per l'ellissoide terrestre le
cose si complicano perch� devi applicare le relative equazioni che tengono
conto dello schiacciamento (circa 0,00337): a 45 gradi di latitudine la
differenza tra i due sistemi di calcolo � di circa 24 metri per un minuto
d'arco di parallelo.

EF
Received on Fri Mar 16 2007 - 06:19:41 CET

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