Re: E' provato che anche un singolo atomo genera gravità?
On 13 Mar, 09:30, "cometa luminosa" <a.r..._at_usl8.toscana.it> wrote:
> Si, certo; per�, come ti ha spiegato Elio Fabri, in alcuni casi
> potrebbe essere molto difficile parlare di "contatto diretto", come
> per esempio tra due oggetti molto massivi tra i quali si considera
> l'interazione gravitazionale.
>
> Oppure pensa solo ad una diversa scala: per degli ipotetici organismi
> viventi ultramicroscopici, neanche il "contatto diretto" tra due atomi
> che si urtano sarebbe pi� cos� evidente: se fossimo noi quegli
> organismi, potremmo ad esempio vedere delle auto che, muovendosi l'una
> contro l'altra, rimbalzano indietro quando le loro distanze sono 10
> metri, 20 metri, 50 metri; non solo cio� per grandi distanze, ma anche
> per distanze variabili (a seconda delle quantit� di moto iniziali
> delle auto).-
Io e te, forse diciamo la stessa cosa, ma probabilmente diamo un
significato diverso allo stesso concetto. Vorrei provare a trovare i
punti in comune, utilizzando il tua esempio delle due auto.
A livello macroscopico, quando le distanze si azzerano, diciamo che
c'� un contatto. Anche in quel momento, se volessimo andare a fondo,
per vedere tra quali elementi � avvenuto il contatto e scendessimo al
livello microscopico, ci accorgeremmo che non c'� niente che si
tocchi.
Se ho un incidente con la macchina, in realt� non c'� stato alcun
contatto tra gli atomi delle due macchine, che si sono respinti
vicendevolmente, ancor prima di "toccarsi". Questa constatazione non
mi consolerebbe granch�, ma i fatti sono proprio questi. Per te �
corretto?
Andiamo avanti. Due atomi si avvicinano, poniamo che siano uno di una
macchina e una dell'altra, prima dell'incidente. Arrivati ad una certa
minima distanza, la reciproca repulsione impedisce l'ulteriore
avvicinamento. Tu dirai che non c'� ancora alcun contatto diretto e io
sono d'accordo con questo, se ti riferisci agli elettroni, protoni,
neutroni e quant'altro c'� nell'atomo. Nessuno di questi elementi
viene a contatto.
Fino a questo punto mi pare che dovremmo essere d'accordo. E' cos�?
Adesso l'ultima. I due atomi, pur non toccandosi, si "spintonano
violentemente" nell'urto. Tu continui a dire che non c'� contatto
diretto ed io continuo a confermare questo concetto inteso nel modo in
cui abbiamo gi� detto. Ma al momento dell'urto c'� qualcosa che prima
non c'era e che fa la differenza.
Questo � l'unico punto di disaccordo, credo. Per me, solo al momento
dell'urto e non prima, avviene un "contatto diretto" tra le forze
repulsive dei due atomi. E' sbagliato? Se si, perch�?
Luigi.
Received on Tue Mar 13 2007 - 18:47:54 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:11 CET