"roberto" <roberto_effe_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio > Leggo da un
libro, che, una normale lampadina da 100W,
> emette circa 10^20 fotoni al secondo.
>
> Se io avessi, nella mia camera da letto, uno di quegli interruttori
> che permettono di variare la luminosit�, agendo su una manopola
> (rotazione), agirei, suppongo, sulla lampadina, andando a variare la
> tensione ai suoi capi. Quindi, sull'ampiezza del segnale (sinusoide).
> Ma variando l'ampiezza del segnale, varia anche l'intensit� dei fotoni
> (numero dei fotoni) che vengono emessi dal filamento di tungsteno ?
>
[CUT]
I variatori di luce, non variano esattamente la tensione di rete (quelli
tradizionali a triak) ma parzializzano l'onda.
Il filamento della lampada, avendo una certa inerzia termica considera
questa parzializzazione alla stregua di una riduzione di tensione
(integrazione dell'onda).
L'effetto � che la potenza assorbita dalla lampada si riduce e con essa
anche l'effetto joule da cui una riduzione di temperatura del filamento e
quindi una riduzione di luminosit� della lampada unita a uno spostamento
verso il rosso della tonalit� della luce emessa approssimando la legge di
emissione di corpo nero (la spiralizzazione del filamento �
calcolata/ottimizzata per operare ad una ben precisa temperatura).
La quantit� di fotoni si riduce ma non in proporzione alla luminosit� (a
parit� di potenza aumentando la lunghezza d'onda dell'emissione luminosa i
fotoni aumentano).
Lascio ai posteri documentare/quantificare con formule il fenomeno.
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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
Received on Wed Jun 06 2012 - 19:14:16 CEST