Re: Semplice modello per scariche in regime di streamer

From: Luca85 <pres8_at_pres8.biz>
Date: 11 Mar 2007 01:11:08 -0800

On 10 Mar, 17:52, Daniele Fua wrote:

> Non so di cosa parli precisamente ma probabilmente e' interessante. Ho
> sentito la parola streamer a proposito delle prime fasi non visibili
> dello sviluppo dei fulmini in atmosfera.
> Comunque intervengo perche' vi invito a vedere questo interessante
> filmino su YouTube che, penso, abbia a che fare con gli streamers.
> Titolo: apertura di un interruttore a 500kV; non credo sia uno scherzo o
> un montaggio.

Vi racconto brevemente quel poco che so per ora degli streamer.
Il modello funziona per gap piccoli, non per i fulmini su grande
distanza.
Infatti ho preso in biblioteca d'ateneo un libro sulle generiche
"spark discharge", e non e' adatto al mio problema perch� tratta
scariche su lunghe distanze, ma comunque gli streamer vengono
accennati pure li'.
Nel caso di cui mi occupo io un modellino e' che quando in un gap
posto in forte differenza di potenziale con dentro un gas se per caso
si trova un elettrone libero il forte campo elettrico lo accelera
molto e prima di un libero cammino medio ha raggiunto un'energia tale
da ionizzare la molecola successiva. Si continuano cosi' a raddoppiare
gli elettroni. Questo e' il regime a valanga(avalanche). Quando il
fattore di moltiplicazione raggiunge e^20(limite fenomenologico che
non so spiegare perche' sia proprio questo valore) il campo elettrico
generato dagli ioni positivi lasciati dietro e' sufficiente ad
annullare il campo elettrico esterno e si ha una ricombinazione di
tutti gli ioni con gli e-. Quando si ricombinano si libera molta
energia sotto forma di fotoni che vengono sparati isotropicamente e
vanno a ionizzare gran parte degli atomi/molecole uniformente in una
certa zona e quindi si ha un canale di gas ionizzato conduttivo.
Stiamo sfruttando questo fenomeno in dei rilevatori di particelle(ci
lavoro come stagista per la tesi). Quando la particella passa ionizza
il gas e si genera uno streamer, facilmente rilevabile.
Solo che questo streamer va controllato. Si esaurisce da solo quando
il campo elettrico viene scaricato da questa scarica. Ma quanto tempo
ci mette a rigenerarsi il campo dipende da quanta carica � stata
asportata, che dipende da quanto grande era lo streamer. E non e' un
parametro facile da sapere, con opportuni gas infatti si assorbono
parte degli e- liberi e dei fotoni e lo si limita anche spazialmente.

Per questo mi sarebbe servito un modello mediamente semplice ma un po'
piu' efficace di questa descrizione qualitativa.
Senza arrivare a studiare plasmi perche' sto studiando perlappunto
particelle.
Received on Sun Mar 11 2007 - 10:11:08 CET

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