Re: E' provato che anche un singolo atomo genera gravità?

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 7 Mar 2007 07:51:54 -0800

On 6 Mar, 16:59, fortunati.lu..._at_gmail.com wrote:
> Le formule di Newton e di Einstein stabiliscono che la forza di
> gravit� dipende (anche) dalla massa. Il singolo atomo ha la sua massa,
> quindi, teoricamente, dovrebbe generare la sua dose di gravit�,
> piccola quanto si vuole, ma non nulla.
> Dico teoricamente perch�, se non sbaglio, mi risulta che al livello
> atomico la gravit� sia cos� debole, rispetto alle altre forze, che
> diventa difficile, e forse anche impossibile, misurarla.
> Vi chiedo allora se vi risulta che sia stato effettuato qualche
> esperimento in proposito.
> In pratica, mi piacerebbe sapere se le formule della gravit� siano
> state verificate solo su oggetti macroscopici o anche al livello
> atomico.
>
> Luigi.


Se alla tua domanda si risponde si oppure no, vi sarebbero delle
implicazioni logiche notevoli.
Il succo di quello che tu ti chiedi si potrebbe riformulare nel modo
seguente.
Sappiamo che macroscopicamente la gravita' si manifesta, e lo fa
(sempre perche' siamo ad un livello <<macroscopico>>) tra corpi.
Se davvero quello che ti chiedi avesse una risposta negativa, e cioe'
che 2 atomi non si attraggano, mentre 2 * 10^30 [ad esempio] lo
riescano a fare... implica che ci si troverebbe dinanzi ad una
transizione, nell'esplicarsi della interazione, un passaggio da un
grado ad un altro (uno o molti) della interazione.

La transizione potrebbe essere un semplice cut-off, cioe' una sorta di
transizione di fase:
Al di sotto, ad ex., di 10^15 elementi non si crea una struttura
"gravitazionale", mentre al di sopra di 10^15 si genera tale
struttura. E' un esempio... ehh... questo. Se questo e' vero allora la
forza di gravita' (meglio espressa come curvatura della varita' 4dim
spaziotemporale) sarebbe da addebbitarsi alla massa [come misurato] ed
alla <<"sub-struttura energetica gravitazionale">> di cui sopra.

La transizione altresi' potrebbe essere dolce, una curva che piu' o
meno gradualmente aumenta da un valore nullo (o piccolissimo) ad uno
massimo e poi insuperabile. Una sorta di curva di Fermi.
Quindi alle nostre dimensioni si manifesta sempre la stessa
interazione gravitazionale, mentre tale interazione andrebbe
affievolendosi quando gli elementi attivi in gioco diminuiscono.
Tale effetto, diversamente dal caso precedente, si addebbiterebbe alla
sola quantita' massiva del sistema (e/o energetica), dato che non vi
sarebbe modo di discernere [nel caso influisse in tale meccanismo una
nuova-transizione] quale sia il contributo esplicato da chi: cio' si
tradurrebbe in una gravita' <<ad minchiam>>, nel senso di effetti
altamente random.

Quindi diciamo la gravita' g funzione della massa: ma con una
struttura molto piu' complessa di quella semplice newtoniana.
g Funzione di massa a contemplare
--) sia la quantita' della massa stessa come valore cumulabile
--) sia una oltremodo complicata inter-correlazione tra questi corpi
massivi!
[CASO CUT-OFF transizione]

g Funzione di massa a contemplare
--) la quantita' della massa stessa come valore non piu' semplicemente
cumulabile, quindi non piu' lineare tra i soggetti attivi
dell'interazione ma come valore funzionale (qualcosa che mi fa pensare
molto all'Energia di Fermi).


Ebbene, devi considerare un fattore molto importante:
Si discute sulle costanti di accoppiamento variabili, per cui sarebbe
legittimo considerare che le forze tra le entita' non abbiano una
intensita' fissa, ma piuttosto che tale intensita' venga "variata" con
l'energia stessa della interazione.

In tale prospettiva una risposta alla tua domanda potrebbe avere anche
l'aspetto esaustivo di allargare il campo di validita' di tali
costanti-variabili; E quindi non piu' una gravita' mediata dalla
famosa G, ma da una G funzione di qualcos'altro....... molto molto
distante dalle nostre attuali capacita' di indagine scientifica.
Perche', seppure noi potessimo al lilmite misurare l'effetto di una
stella di neutroni su piccole quantita' di materia, pochi atomi, cio'
non sarebbe sufficiente a concludere per via di una ancora non
dimostrata simmetria di questa nuova gravita'.

Ciao
Received on Wed Mar 07 2007 - 16:51:54 CET

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