Luca85 ha scritto:
> ...
> Da dove arriva tutto questo?
> Come faccio a sapere che gli autovalori dell'Hamiltoniano sono proprio
> i valori dell'energia che posso misurare con un esperimento? e' un
> postulato?
>
> O c'e' qualcosa che non ci han spiegato?
Probabilmente stai sovrapponendo diversi problemi, il che non e'
strano, nella tua situazione.
Solo che bisogna districarsi...
Cominciamo col dire che ti e' mancato qualcuno che facesse vedere come
e dove viene usata la mecanica analitica (in particolare,
hamiltoniana) nel problemi fisici del mondo reale.
Il campo di applicazione principe e' stata la meccanica celeste; anzi
e' li' che e' nata tutta la tecnica e anche la terminologia.
Ad es. puo' darsi che ti capiti a un certo punto (in m.q.) di sentir
parlare di "perturbazioni secolari" o di "determinante secolare".
Alllora ti domanderai che c.. c'entrano i secoli :)
C'entrano perche' all'origine quei concetti si riferivano al moto
dei pianeti ;-)
Devi anche considerare che i fondatori della m.q. erano sicuramente
ferrati non solo in meccanica analitica, ma anche in mecc. celeste,
che era allora un argomento cardine degli insegnamenti
fisico-matematici.
Questo e' solo un pezzetto del tuo problema, ma serve a darti un'idea
di dove hanno preso ispirazione i "grandi" della m.q.
Paolo Brini ha scritto:
> Credo che ti stiano spiegando la formulazione di Dirac (1930, anno in
> cui dimostra fra l'altro l'equivalenza fra la formulazione di
> Heisenberg e quella di Schrodinger) e Von Neumann (1932) della
> meccanica quantistica.
Si', in sostanza credo che questo sia l'approccio oggi piu' diffuso.
Certo se lo si presenta in modo dogmatico, senza commenti e
giustificazioni, puoi' riuscire oscuro...
Si potrebbe dire, come sempre in un approccio assiomatico-deduttivo:
aspetta e vedrai. La giustificazione sta nella validita' delle
applicazioni che se ne fanno.
Pero' puo' essere dura...
Avrei anche una domanda per Luca85: avrai anche un testo suggerito.
Qual e'?
Tieni presente che certe volte i prof sono meglio dei libri, altre
volte invece e' il viceversa ;-)
Comunque se hai domande un po' piu' mirate, possiamo continuare a
ragionare.
--
Elio Fabri
Received on Wed Mar 07 2007 - 20:54:08 CET