Re: Passare dalla teoria ai valori misurati

From: popinga <p4w_at_libero.it>
Date: Thu, 08 Mar 2007 11:34:26 GMT

Il 05 Mar 2007, 22:23, "Luca85" ha scritto:

> Mi sa che il mio problema deriva tutto dall'aver avuto un pessimo
> professore di Meccanica Razionale e pure di Meccanica quantistica.

> Nel corso di meccanica razionale, che ora ha cambiato nome e si
> chiama:"sistemi dinamici e meccanica classica" ho fatto un corso
> puramente matematico, in comune con gli studenti di matematica, in cui
> ci spiegavano come risolvere delle equazioni differenziali prima, che
> potevano essere pure delle equazioni fisiche, poi come usare il
> formalismo Lagrangiano e poi accennato il formalismo Hamiltoniano,
> procedendo sempre in modo che: "supponiamo ad esempio che
> l'Halmiltoniana sia l'energia, q le coordinate e p i momenti, allora
> risolviamo tutto cos� e cos�, troviamo queste costanti del moto etc.".

Sar� anche un pessimo professore, ma il programma sembra buono e molto
formativo, almeno sulla carta (soprattutto considerato il fatto che, con il
nuovo ordinamento didattico, in alcune sedi � possibile laurearsi in tre
anni senza avere mai visto una lagrangiana un paio di parentesi di Poisson).
Una buona conoscenza della meccanica (hamiltoniana, lagrangiana) classica �
indispensabile per una comprensione profonda della meccanica quantistica,
soprattutto per le differenze e analogie -formali e sostanziali- tra le due.


> Vabb�, mi dicevo, qua impariamo gli strumenti matematici, come in
> analisi ho imparato i vari teoremi e metodi di conto, e poi nei corsi
> di fisica mi spiegheranno come applicare questi metodi matematici ai
> problemi fisici.
 
> Poi � arrivato il corso di meccanica quantistica.
> L� si dava per buono che l'Hamiltoniano fosse l'energia, che quel V
> che compare dentro H � proprio il potenziale che si calcola con le
> solite formule, e cos� via.

> Ma...
> Da dove arriva tutto questo?

:)

> Come faccio a sapere che gli autovalori dell'Hamiltoniano sono proprio
> i valori dell'energia che posso misurare con un esperimento?
> e' un postulato?
> O c'e' qualcosa che non ci han spiegato?

La corrispondenza tra operatori hermitiani e osservabili fisiche, come dice
argo.
La storia della meccanica quantistica (MQ), prima di arrivare alla sua
attuale formulazione, ha seguito un percorso bellissimo ma molto contorto.
Non per niente parliamo di una delle pi� grandi produzioni della storia del
pensiero.
Per quanto riguarda l'insegamento della MQ, intravedo due possibili tipi di
approcci didattici: uno "euristico", che parte dalle idee e dagli
esperimenti associati alla crisi della fisica classica e ne segue
l'evoluzione del pensiero, e uno "formale", che parte dagli assiomi della
sua moderna formulazione per poi descrivere la fenomenologia ad essa
associata. Onestamente non so dirti quale dei due sia il migliore
(probabilmente un mix dei due, ma mi sembra che il tuo professore propenda
per la seconda strada) ma tu continua a studiare e ti si chiariranno
sicuramente le idee:)
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Thu Mar 08 2007 - 12:34:26 CET

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