Soviet_Mario ha scritto:
> Ma si sono verificate situazioni in cui la soluzione pi�
> semplice ad un qualche problema si � poi rivelata errata, ed
> una pi� complessa quella vera (tra due alternative in
> apparenza entrambe compatibili) ?
Ad es. quando Einstein inizialmente pubblico' le equazioni
del campo introdusse un termine detto cosmologico che
aveva la funzione di rendere possibili soluzioni statiche
per la geometria dello spaziotempo (in accordo con i
dati sperimentali, o meglio la mancanza di dati sperimentali,
che facevano ipotizzare un universo statico), quando poi
Hubble dimostro' che l'universo e' in espansione allora
Einstein penso' bene di eliminare tout court, in base
al rasoio di Occam, il termine cosmologico dalle sue equazioni
(allora defini' la sua precedente introduzione come "the
greatest blunder in my life") anche se volendo avrebbe potuto
mantenerlo a patto di renderlo abbastanza piccolo da non
essere in disaccordo con le osservazioni sperimentali,
purtuttavia oggi diversi cosmologi ritengono che si debba
introdurre nuovamente un termine cosmologico, di segno
opposto rispetto a quello ipotizzato originariamente da Einstein,
che dovrebbe essere la causa dell'accelerazione dell'espansione
dell'universo (tra l'altro quest'anno il premio Nobel per la Fisica
e' stato assegnato proprio agli scopritori di questo fenomeno).
> Detto diversamente, si tratta solo di un consiglio di
> massima, di buon senso, da intendere in senso statistico, o
> di un vero e proprio teorema inviolabile ?
> Se � la seconda, da cosa discende ?
Certamente la prima, non si tratta di un teorema ma di
una regola di metodo scientifico basata sul "buon senso".
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Received on Mon Jun 04 2012 - 07:05:59 CEST
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