Re: ossìmoro : "quantificare" qualitativamente l'ENTROPIA

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Thu, 14 Mar 2019 10:45:09 -0700 (PDT)

Il giorno domenica 20 gennaio 2019 22:00:03 UTC+1, Soviet_Mario ha scritto:
> In particolare vorrei capire quanto possa essere complesso e
> se si possa anche però trarre qualche deduzione qualitativa
> pur utile per stime e confronti, relativa ad aspetti come
> * genere dei gradi di libertà delle molecole (traslazionale,
> rotazionale, vibrazionale)

Questa domanda mi ricorda un vecchio studio che avevo fatto e riportato su
https://www.geogebra.org/m/P9xyYmV7

si tratta solo di un modello matematico, che voleva mettere in evidenza il rapporto tra variazione di entropia e di informazione, partendo dal volume occupato dal gas e dalla velocità quadratica media delle molecole.

Si ha
Delta S (bit) per molecola = f * log2(vqm2/vqm1) + log2(V2/V1))

log2 o lb è il logaritmo in base due.


Se il volume è costante, la variazione di entropia è direttamente proporzionale al numero di gradi di libertà, senza distinzione sulla natura dei gradi di libertà.
Poi, nei gas reali le cose si complicano.

fp
Received on Thu Mar 14 2019 - 18:45:09 CET

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