Re: Riscaldamento "provvisorio"
On 2 Mar, 20:44, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Sab ha scritto:> I moti convettivi funzionano finche � accesa la fiamma; quando la
> > sorgente di calore si spegne, qualunque essa sia, rimane solo il
> > calore accumulato che tender� ad accumularsi verso l'alto. Per questo
> > dovrebbe perdere calore con la stessa velocit�. (Comunque una
> > differenza di 40 gradi tra la parte superiore e quella inferiore di un
> > buicchiere di acqua mi sembra eccessiva).
>
> No. I moti convettivi persistono finche' persiste la differenza di
> temperatura.
>
> Quanto alla differenza di 40 gradi, non hai mai neppure sentito di quel
> classico esperimento che una volta si trovava su tutti i libri?
> Prendi una provetta piena d'acqua. Mettici un pezzetto di ghiaccio,
> tenuto bloccato in fondo con qualcosa di pesante.
> Se ora scaldi con un bunsen la bocca della provetta, puoi riuscire a
> far bollire l'acqua li', mentre in fondo c'e' ancora il ghiaccio.
Certo. Questo dipende sia dal fatto che l'acqua ha un coefficiente di
conduzione termica non elevato, sia dal fatto che il fluido caldo
sale, per moto convettivo. Se infatti avessimo viceversa posto il
ghiaccio a galleggiare sulla provetta e scaldato il fondo di questa,
lentamente, il ghiaccio si sarebbe sciolto prima dell'ebollizione
dell'acqua.
Received on Sat Mar 03 2007 - 13:58:15 CET
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