Galilei e il moto dei gravi
Salve a tutti,
sto studiando l'opera di Galilei, e avendo alcune difficolt�. Vi
spiego:
in un primo momento, Galilei, relativamente alla caduta dei gravi
sostiene che la velocit� di caduta di un corpo � proporzinale allo
spazio percorso. Successivamente,
con la seguente argomentazione perviene a correggere la sua tesi,
sostituendo allo spazio il tempo. L'argomentazione � un po' complessa
a dire il vero (almeno per me).
Sapreste spiegarmela? ve ne sar� grato
Ecco il testo tratto dai Discorsi e dimostrazioni matematiche:
�Quando le velocit� hanno la medesima proporzione che gli spazii
passati o
da passarsi, tali spazii vengon passati in tempi eguali; se dunque le
velocit� con le
quali il cadente pass� lo spazio di quattro braccia, furon doppie
delle velocit� con
le quali pass� le due prime braccia (s� come lo spazio � doppio dello
spazio),
adunque i tempi di tali passaggi sono eguali: ma passare il medesimo
mobile le
quattro braccia e le due nell'istesso tempo, non pu� aver luogo fuor
che nel moto
istantaneo: ma noi non veggiamo che il grave cadente fa suo moto in
tempo, ed
in minore passa le due braccia che le quattro; adunque � falso che la
velocit� sua
cresca come lo spazio�
Spero in una risposta
Received on Thu Mar 01 2007 - 17:54:29 CET
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