On 23 Feb, 14:44, s..._at_m.it (dandini) wrote:
> Il 23 Feb 2007, 12:37, p..._at_libero.it (popinga) ha scritto:
>
> > Il 22 Feb 2007, 22:19, "MassimilianoG" ha scritto:
> > > qualcuno mi può chiarire il seguente problema?
> > > Siano dati 2 operatori A e B che commutano.
> > > Allora io so che esiste un insieme completo di autofunzioni comune ad
> > > entrambi...
>
> > > 1)Ora io mi scuso per la mia ignoranza, ma qualcuno può espormi più
> > > semplicemente il significato di questa frase?Che significa insieme
> > > completo di autofunzioni?
>
> > Scusa ma... l'esame di geometria non dovrebbe essere propedeutico per
> > meccanica quantistica?
>
> Stavo per rispondere esattamente allo stesso modo.
> Massimiliano, se invece di "insieme completo" qualcuno ti dice "base" il tuo
> dubbio viene risolto? Altrimenti, davvero, prima di affrontare il formalismo
> della meccanica quantistica devi studiare un po' di algebra lineare.
>
> Ciao.
>
> --------------------------------
> Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/
[Î, Ĵ] = η Ĵ - Ĵ· Î
se η Ĵ = Ĵ· Î, diciamo che i due operatori commutano
[Î, Ĵ] f(x) = η Ĵ[psi(x,y)] - Ĵ· Î[psi(x,y)]
poniamo Î = d/dx e Ĵ = d/dy
metodo delle variabili separate
psi(x,y) = f(x) · g(y)
η Ĵ[psi(x,y)] = η Ĵ[f(x) · g(y)]
d/dx · d/dy[f(x) · g(y)] = f(x) · g’(y) + g(y) · f’(x)
d/dy · d/dx[f(x) · g(y)] = f’(x) · g(y) + g’(y) · f (x)
Received on Fri Feb 23 2007 - 16:26:00 CET