Re: Lisa Randall, fisica teorica.
Valter Moretti ha scritto:
> On Feb 16, 10:09 am, MrAsm <m..._at_usa.com> wrote:
>
CUT ALL
condivido tutto quanto scritto dai vari autori dell'intero thread
>> Considerato anche che si sente spesso in Italia la denuncia di precari
>> altamente qualificati (ricercatori a contratto, o non so come
>> definirli meglio - ne ha parlato recentemente anche Ballaro' sui
>> Rai3), con tutti i problemi (anche a livello economico) che questo
>> tipo di inquadramento lavorativo comporta.
>
> Si tratta comunque di numeri piccolissimi rispetto ai laureati in
> altre discipline con analoghi problemi di precariato. Se fosse questa
> la vera ragione non si capirebbe allora perch� la gente continui a
> studiare per es. medicina (che tanto facile non �) "in massa" (se
> confrontati con i numeri degli iscritti ai corsi di laurea scientifici
> pi� duri come fisica) pur sapendo di andare incontro a seri problemi
> occupazionali dopo la laurea...
uhm .... hai mai contato il numero totale di serial di successo
in materia medica (in senso stretto, ambientati in ospedali, e
in senso pi� lato, intesa come medici legali inquadrati in
strutture semi militari tipo polizia scientifica dove fanno gli
sherlock holmes) ?
Guarda caso anche le varie analisi chimico fisiche degli indizi
paiono sempre fatte da medici, e primeggiano le autopsie varie etc.
Io credo che i ragazzi non siano impermeabili, e imparino presto
ad innamorarsi delle professioni di dottor House, Grey's
Anathomy, Bones etc etc (sorvolo su Scrubs, pure esso famoso cmq)
I medici sono spesso raffigurati anche come persone affascinanti
Per contro, sempre in ambito TV, gli scienziati duri sono pi�
spesso raffigurati come tipi strambi, balzani, che fanno
esplodere macchinari e sono topi chiusi in laboratori.
Forse banalizzo, ma penso che molto spesso le scelte dei ragazzi
vengano forgiate da dentro da questi modelli, e da fuori da
eventuali imposizioni famigliari fondate su (a volte presunte)
certezze di prospettive occupazionali o della loro assenza.
Penso che la scuola e/o una ipotetica vocazione intrinseca,
siano rilevanti solo in casi molto limitati
ciao
soviet_mario
P.S. quanto scritto penso valga anche in parte per le vocazioni
poliziesche (RIS, CSI etc) solo che sono professioni ad accesso
filtrato con durezza, e anche forse pi� rischiose.
>
> Ciao, Valter
Received on Fri Feb 16 2007 - 13:18:45 CET
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