Re: cuore: per favore, urgente.

From: Med <depositofiles_at_katamail.com>
Date: Mon, 5 Feb 2007 17:35:39 +0100

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:52mq75F1p53e7U1_at_mid.individual.net...


> Se ho capito bene questo modello, in assenza di viscosita' non vedo
> perche' la pressione nel cuore dovrebbe aumentare.

Vedi dopo...

> Si', variando il diametro e la lunghezza del tubo ne cambi la
> resistenza (per es., in regime laminare secondo la legge di
> Poiseuille).
> Ovvio che in questo caso la pressione nel cuore sara' maggiore di
> quella atmosferica.

Certo!

> Direi che la pressione aumentera' durante il transitorio, ma tornera'
> quella iniziale quando la portata si stabilizza sul nuovo valore.
> La ragione e' l'accelerazione di cui si e' parlato in un post
> precedente.
Non ho capito. Immagina un semplice palloncino che viene collegato ad un
tubetto ad alta resistenza e riempito di acqua. Nel tubetto avviene la
maggio parte della caduta di pressione (il liquido � reale) e allo sbocco la
pressione � quella ambientale. Entro il pallone che inizia a sgonfiarsi, la
pressione non si pu� dire che abbia un valore costante. Dipende, se la
pressione esterna ad esso rimane quella atmosferica, dalla relazione che la
tensione di parete, il raggio del pallone ed il suo spessore hanno tra loro.
Ad un certo raggio la tensione pu� aumentare, poi diminuire, ecc. La
pressione interna risentir� del valore della tensione di parete e della
geometria istante per istante. Se ad un certo punto il pallone comincia a
sviluppare una tensione maggiore, per un suo fatto costruttivo che possiamo
inventarci a piacere, credo che la pressione nel palloncino aumenter� e cos�
il flusso nella cannuccia di uscita (entro il pallone riteniamo trascurabili
gli effetti di viscosit�, ma non entro il tubetto).
Il fatto che il cuore mantenga un pressione interna costante se pompa contro
un carico costante, dipende dal fatto che il modello stabilisce con qualche
approssimazione che la tensione di parete si riduca in maniera tale da
neutralizzare gli effetti del minor raggio e maggior spessore. Ma a me pare
che tu dica una cosa che mi interesserebbe moltissimo capire meglio: ossia,
prescindendo da qualunque peculiarit� strutturale della parete cardiaca, un
tale modello DEVE mantenere una pressione interna costante, fuorch� quando
accelera durante il transitorio. Non lo capisco. Perch� immagino che se
mantengo premuto dall'esterno il palloncino (che brutto modo di dire che
aumenta la sua tensione di parete), immagino che la pressione interna rimaga
pi� elevata costantemente e la portata nel tuicino rimarr� costantemente
elevata durante la "pressione esterna". Mi faresti capire meglio la tua
prima affermazione e quella a cui qui rispondo?


>> Con un calcolo _fatto velocemente_ mi viene una differenza di 720
>> N/m^2, che in mmHg dovrebbe essere: 5.472 mmHg
> OK. Magari senza tutte quelle cifre :)
Infatti :-)


Grazie
Received on Mon Feb 05 2007 - 17:35:39 CET

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