Re: acqua in un condotto...

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 05 Feb 2007 20:50:52 +0100

Raffy ha scritto:
> 1)Se ho un tubo T verticale a sez. costante collegato in alto al fondo
> di una cisterna piena di liquido ideale ed aperto all'estremo
> inferiore. Applicando il principio di Bernoulli, la velocit� deve
> essere costante lungo tutto il tubo.
Non ho capito perche' ci fai entrare Bernoulli.
Se la sezione e' costante e il fluido incomprimibile, la velcita' a'
costante per forza.

> Il che vuol dire che pressione e termine gravitazionale del T. di B.
> devono variare reciprocamente. Ma questo significherebbe che la
> pressione aumenta andando verso il basso, verso l'apertura inferiore,
> dove per� la pressione � come quella che grava sulla superficie aperta
> della cisterna: la pressione atmosferica. Come risolvere il problema?
Ripeto quanto ti e' stato gia' detto: niente vieta che la pressione
sia minore di quella atmosferica.

> 2) se considero solo quello che avviene dentro la cisterna, il
> problema si ripropone: devo immaghinare un cono che confluisce ne foro
> della base. Ma la pressione in questo grosso tubo di flusso che si
> crea nella cisterna, come varia muovendo dalla superficie a P atm,
> fino al foro, sempre a Patm? Io credo che in prossimit� del foro
> crolli sicuramente, ma non mi sento di escludere che possa essere pi�
> alta nei segmenti intermedi. Quindi in cima sarebbe Patm, poi
> aumenterebbe, poi ritornerebbe a Patm. E' giusto?
Si'.

Mino Saccone ha scritto:
> No, non e' neessario, nulla vieta che la pressione dell'acqua, uguale
> a quella atmosferica allo sbocco tel tubo, diminuisca al di sotto di
> essa (pressione) salendo nel tubo. Se il tubo fosse molto lungo (il
> che porterebbe la pressione a valori negativi ovviamente impossibili)
> si possono infatti avere fenomeni di cavitazione o moti "in canalina"
> cioe' vuoto (o vapore saturo) misto all'acqua.
Va detto pero' che se il tubo e' molto lungo e' poco realistico
trascurare la viscosita'...

Raffy ha scritto:
> ...
> La pressione all'imbocco del tubo, cio� all'uscita dal foro alla base
> della cisterna � quella atmosferica.
E chi l'ha detto?

> Consideriamo il tubo di flusso che va dall'imbocco del tubo (che si
> trova alla base della cisterna) fino ad un livello (pi� basso) in cui
> vale ancora Bernoulli. L'unica cosa certa in questo tubo di flusso �
> che la pressione al suo imbocco superiore � quella atmosferica.
None' certa per niente: e' falsa.

> Altra cosa certa � che scendendo lungo il tubo il termine
> gravitazionale si riduce. Ora, mi domando, se questo termine si
> riduce, come variano pressione, velocit� e sezione del tubo di flusso?
Molto semplice:

p(h) = p0 + rho*g*h

dove p0 e' la press. atm., p(h) e' la pressione alla quota h sopra lo
sbocco libero del tubo.

> Se l'orifizio fosse collegato ad un condottino ad altissima resistenza
> (e il fluido reale), si pu� affermare che la pressione nella cisterna
> rimane circa uguale a quella prevista da Stesvino, perch� la velocit�
> di uscita � molto bassa?
Si'.

Angelo ha scritto:
> Ne abbiamo gi� parlato e se non ricordo male eravamo giunti a queste
> conclusioni:
Che ne abbiamogia' parlato e' sicuro, e siamo sempre i soliti...

> E se la pressione deve essere atmosferica in tutto il tubo di flusso
> al di sotto dello sbocco,
Ma chi l'ha detto??? Perche' "deve"???
                                                               

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Feb 05 2007 - 20:50:52 CET

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