Re: Imprevedibilità

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 05 Feb 2007 20:52:30 +0100

ivan ha scritto:
> Figuriamoci un esperimento in cui un fascio di fotoni incide su un
> filtro polarizzante. Il dato sperimentale potrebbe essere che ne passa
> una frazione p.
> Ora consideriamo un singolo fotone prima che abbia raggiunto il
> filtro. Mi sembra logico che possiamo dire che lo stesso abia una
> probabilit� p di passare.
Ti sembra logico?
E non potrebbe darsi che ci siano due specie di fotoni, quelli che
sanno passare e quelli che no?

Stai molto attento all'uso del termine "logico". In
ambitroscientifico andrebbe usato solo la' dove e' corretto usarlo,
ossia in logica e applicazioni.
Non nel senso di "ovvio", "naturale", "evidente"...

> ...
> Intendo chiedere se la supposizione cambierebe qualcosa, perch�,
> evidentemente se se le variabili "fini" che consentirebbero una
> previsione sul comportamento, fossero scoperte, ci� cambierebbe molto.
Debbo dire che questa frase finale non la capisco proprio.
Ma tu l'hai riletta?

Comunque penso tu abbia anche letto che esistono teoremi (di Bell) e
risultati sperimentali che escludono almeno una certa classe di
"variabili nascoste".
Per essere compatibili con questi risultati, la var. nascoste
dovrebbero essere parecchio strane...
(Conosco uno che ora tirera' in ballo i tachioni ;-) )
            

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Feb 05 2007 - 20:52:30 CET

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