"Ant.Flav" ha scritto:
> ...
> Ma mentre il corpo accelera con acc. apparente -a, prima dell'impatto
> col "dietro" del camion, dov'� il motore? Io direi che � "diffuso".
Molto piu' semplice: rimettiamoci nel rif. inerziale, e cosi' il
nostro corpo non e' soggetto ad alcuna forza, e ovviamente non subisce
alcuna deformazione...
> ...
> Stessa cosa dovrebbe dirsi per un corpo solido attratto da un campo
> elettrico o gravitazionale (un sasso che cade dalla finestra).
Non proprio...
Altrimenti come spieghi le maree?
> ...
> Giusto?
Giusto.
> Cio� vuoi dire che data una certa forma e massa di un oggetto in
> equilibrio (cio� fermo) su un pinao inclinato, posso calcolarmi in
> quale punto della sua base d'appoggio � applicata la forza che il
> vincolo applica al corpo, ma non la distribuzione della "pressione" la
> cui risultante � proprio quella forza?
In sostanza si', pero' preferisco dirlo in altro modo.
Non c'e' *un* punto dove e' applicata la forza.
Puoi dire soltanto che esiste un punto tale che se pensi le reazioni
vincolari ridotte a un'unica forza, pari alla risultante e applicata
in quel punto, allora anche il momento delle reazioni e' uguale a
quello di quell'unica forza.
E quindi, ai fini dell'equilibrio *di un corpo rigido*, quell'unica
forza e' del tutto equivalente all'insieme diffuso delle reazioni
vincolari.
Invece la distribuzione della "pressione" non la puoi determinare.
--
Elio Fabri
Received on Tue Jan 30 2007 - 20:51:40 CET