Re: La faccenda mi pare seria

From: Luca85 <pres8_at_pres8.biz>
Date: Tue, 29 May 2012 13:06:02 -0700 (PDT)

On May 29, 5:35�pm, Luciano Buggio <bugg..._at_libero.it> wrote:

> Io intendevo, dicendo "proporzionale" che il campo elettrico indotto
> decresce con la distanza dal polo proporzionalmente al campo magnetico
> lungo quella direzione: di tanto decresce il cmao magnetico, di tanto
> decresce quello elettrico, mentre l'altra tesi � che, decrescendo il
> camo magnetico,il quello elettico decresce pi� rapidamente fino ad
> annulalrtsi al centro per poi riapparire per un tratto crescente col
> segno cambiato, e poi attenuarsi ecc.

Nel mio conto il campo magnetico � uniforme nello spazio e il campo
elettrico indotto decresce linearmente con la distanza dal magnete (il
fatto che poi aumenti di nuovo oltre al centro � dovuta al fatto che
ci si sta riavvicinando al magnete).
Se il campo magnetico fosse tale da decrescere linearmente dalla
circonferenza al centro allora il campo elettrico indotto
decrescerebbe pi� che linearmente con l'allontanarsi dalla
circonferenza. (cos� sui due piedi non so dir quanto. ho il forte
sospetto che non sia banale da calcolare).

>Ok. ti viene questo, e non so che calcoli tu abbia fatto: chi mi ha
> riferito questa tesi che tu sottoscrivi mi ha detto sempliemente che
> ha riprodoto i calcoli fatti con l'ipotesi che il magnete sia fermo e
> un spira, in cui si indurr�, quindi corrente per via della forza di
> Lorentz, sia in rotaizone intorno ad un asse alla distanza del centro
> di rotazione dell'ipotesi del magnete come rotore.
> Hai fatto anche tu il calcolo cos�?

Magari... Nonostante siano 7 anni che non faccio questi conti la spira
in un campo magnetico la risolvo ancora in 10 minuti. Io ho fatto il
conto col magnete in rotazione e con le equazioni di Maxwell. Che
avendoci perso la mano m'� andata via mezza mattina (pensavo fosse
facile e poi continuavo a bloccarmi). Poi alla fine ho trovato la
(abbastanza semplice in realt�) soluzione.
Comunque questa � una cosa base della fisica. In qualunque modo fai i
conti il risultato deve essere lo stesso. Se no uno dei due ha
sbagliato la matematica. (anche perch� tutte le mille formule che puoi
trovare... derivano dalla stessa legge. Quindi se derivate
correttamente, e lo sono, devono dare lo stesso risultato per forza di
cose!)


> Se invece �dell'estesa superficie polare magnetizzata che tu hai
> assunto in rotazione consideri una piastra carica di un condensatore
> che ruoti nello stesso modo intorno ad un punto affacciato ad essa, ti
> viene che il campo magnetico indotto, come nel caso del campo
> elettrico indotto col magnete, decresce, si annulla al centro e poi
> riappare col segno cambiato?

S�, avviene anche in questo caso. In maniera identica. Mi stavo gi�
mettendo le mani nei capelli per provare a risolvere questa
equazione... Quando ho scritto la prima riga e mi � venuta la stessa
formula che ho risolto prima per il campo elettrico indotto dal campo
magnetico. , solo con B ed E scambiati nell'equazione. Quindi
l'equazione l'ho risolta in 3 secondi a questo punto e la soluzione ha
la stessa forma che nel caso col magnete. Il campo decresce fino al
centro e poi cambia verso!
Received on Tue May 29 2012 - 22:06:02 CEST

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