Re: "Riflessione" in una linea di trasmissione
Ciao
> Il punto �: perch� e come un
> campo elettromagnetico pu� essere riflesso da una discontinuit�
> nel mezzo?
Guardala cosi': nel cavo coassiale (supponiamolo senza perdite e con le
sole TEM) l'onda e-m si propaga ne verso dettato [cioe' se l'impedenza
caratteristica e' costante lungo la linea a 50 Ohm] e non si hanno
altri fenomeni... il perche' cio' si verifichi credo non sia da
discutere, non e' questo il punto della tua domanda.
Dunque se l'imp caratteristica e' costante nel mezzo non hai
<riflessione>.... pero' dal punto di vista dell'onda cio' che viene
"visto" in avanti non e' un "cavo coassiale" bensi' una impedenza.
Cioe' ogni punto del cavo e' visto dal segnale sotto forma di impedenza
(alla propagazione).
Se tu ad un certo punto del cavo sostituisci il cavo stesso con un
terminatore che ha lo stesso carico... dal punto di vista dell'onda
sono sempre 50Ohm, cioe' non cambia nulla ed il segnale continua
indisturbato poiche' avanti a se' trova una situazione di continuita'
(bada che il segnale TEM apprezza solamente le caratteristiche
elettriche, come l'impedenza).
Ma se tu ad un certo punto varii l'impedenza allora l'onda puo'
riflettersi.
Se ad esempio tagli il cavo ad impedenza "infinita" ottieni una
riflessione <totale>: l'energia del segnale deve conservarsi;
arrivato al taglio usa il principio di Huygens-Fresnel, e vedrai che
l'unica soluzione e' la riflessione: ogni punto e' sorgente di una
nuova onda la quale non ha possibilita' di prosecuzione in avanti e
quindi si ribalta all'indietro.
Se non e' un taglio ad infinito, otterrai semplicemente un fenomeno
ibrido tra la <riflessione totale> e <la propagazione in avanti senza
alcun eco>; quindi una riflessione parziale.
Received on Thu Jan 25 2007 - 15:29:22 CET
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