Il 20 Gen 2007, 17:31, zoidberg <nospam_at_nospam.nospam> ha scritto:
> Non riesco a spiegarmi come la pulsazione possa essere misurata in rad/s
> quando e' ricavata da w=2pi*f. Se f si misura in Hz, quindi 1/s, come e'
> possibile che moltiplicando una grandezza di questo tipo per un numero
> puro appaia al numeratore un'altra unita' di misura?
> Io mi sono dato una spiegazione elementare e forse sbagliata: stando a
> quanto dice Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Radiante) il
> radiante e' adimensionale, quindi ho pensato che si possa inserire
> quando serve semplicemente modificando la parte numerica.
> Mi potete chiarire questa cosa? Se la mia spiegazione fosse giusta,
> esattamente cosa succede alla parte numerica? Perche'?
Mi sembra che tu abbia gi� le idee abbastanza chiare. Le dimensioni della
pulsazione sono le stesse della frequenza (l'inverso di un tempo) e possono
essere entrambe misurate in Hz (cio� 1/s). La scrittura rad/s pu� essere
comoda nella pratica per distinguere le due grandezze ed evitare confusioni
(cos� come la terminologia: di solito le frequenze si denotano con 'nu' o
'f', le pulsazioni 'omega') e assume che gli angoli siano misurati in
radianti.
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Received on Mon Jan 22 2007 - 15:03:45 CET