(wrong string) � e coefficienti capacitativi

From: Raffy <raffaele.fabiano_at_katamail.com>
Date: Mon, 22 Jan 2007 18:48:10 +0100

Vorrei approfondire questo concetto fisico.

La capacit� � il rapporto tra la carica elettrica netta di un corpo ed il
suo potenziale elettrico.

C = Q/V

essa � costante, per lo stesso corpo. E dipende da:

- metallo o metalli che formano il conduttore
- superficie del conduttore
- forma del conduttore

ossia propriet� intrinseche del conduttore. Un conduttore carico in
equilibrio elettrostatico ha un campo elettrico interno nullo ed � ovunque
isopotenziale. La carica si distribuisce in superficie ed integrando la
densit� di carica su tutta la superficie ho la carica netta del corpo.
Ovvio che tuttto quello che ho detto fin qui si riferisce ad un conduttore
non sottoposto all'azione di campi elettrici esterni. Diciamo un conduttore
posto all'inifnito. Quando esso � scarico, � perch� macroscopicamente c'� un
equilibrio numerico tra protoni ed elettroni: in quel caso diciamo che il
corpo � scarico, che la densit� elettrica in superficie � nulla e che, se il
corpo � all'infinito, ha un potenziale nullo.

Prima di andare avanti sulla capacit�, coi prossimi post, vorrei delle
precisazioni su quanto gi� scritto qui sopra:

a) da un punto di vista macroscopico, tutto fila, ma affinch� sia cos�, deve
essere possibile affermare che questo sia il comportamento medio di qualcosa
di anche molto diverso che riguarda le singole cariche elettriche atomiche.
Ad esempio: la densit� elettrica, che � definita punto per punto, come fa ad
essere nulla se in superficie al conduttore abbiamo le cariche elettroniche
degli atomi pi� esterni? Bisognerebbe dire che - se ci manteniamo ad una
certa distanza dalla superficie -, la forza elettrica netta cade rapidamente
verso lo zero. E che una carica esploratrice posta a certa distanza dal
corpo, non risente di alcuna forza netta, cos� come qundo si trova
all'�nfinito, ergo in quella zona c'� un potenziale nullo. Ma questo non
contraddice il carattere puntiforme della densit� di carica?

b) prendiamo ora un elettrone interno: questo pu� essre considerato come
sottoposto ad un campo elettrico medio nullo solo perch� gira e rigira e sta
sempre l�? Se il ocnduttore scarico � posto all'infinito, e mediamente ogni
sua carica elettrica � sottoposta ad un campo nullo, non sar� anche nullo
mediamente il potenziale dello spazio occupato dal corpo? E cos� l'energia
potenziale media delle cariche elettriche che formano il conduttore?

c) Sul punto precedente, vorrei fare una precisazione: in un modello atomico
classico, non bisognerebbe considerare - come causa del fatto che storto e
dritto in tempi lunghi l'elettrone occupa sempre la medesima posizione -
anche altri tipi di forze da mediare? Ad. es. la forza centrifuga? O, per i
protoni, le forze nucleari?

d) perch� la densit� elettrica tende ad aumentare in corrispondenza di
superfici a piccolo raggio di curvatura?


Grazie
Received on Mon Jan 22 2007 - 18:48:10 CET

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