cometa luminosa wrote:
> Applicando la metafora di cui hai parlato si dovrebbe allora dedurre
> che l'elettrone deve necessariamente avere una struttura interna, cos�
> come l'insieme dei maratoneti � fatto di tanti singoli maratoneti.
Certamente no: al piu' si potrebbe inferire che la *funzione d'onda* ha
una struttura interna (ma nel caso della MQ la cosa e' problematica).
Ricorda che nella metafora la popolazione di maratoneti rappresenta la f
d'o.
> Un elettrone che si muove nel vuoto, liberamente, a piccolissima
> velocit�, ha una funzione d'onda dispersa in una grandissima regione
> di spazio ed una lunghezza d'onda media molto alta;
E chi lo dice? Non e' affatto detto. Prendi un elettrone libero
descritto da un pacchetto d'onde p.es. gaussiano: se il baricentro si
muove a velocita' nulla ha energia bassa, se si muove a velocita' alta
ha energia alta. (D'altro canto questo discende immediatamente dalla
relativita' galileiana.) Non tutti gli elettroni sono descritti da onde
piane monocromatiche.
> Dire "l'elettrone � puntiforme", significa assegnare il valore esatto
> "zero" alle sue dimensioni, e una indeterminazione "zero" nella misura
> della sua posizione, a mio avviso.
Se vuoi farlo fallo. Ma il fatto che un elettrone possa avere funzioni
d'onda di tipo, forma ed estensione le piu' svariate rende ogni
definizione di dimensione basata sulla f d'o malposta od inutile.
> Se tu dici che la sua posizione o le sue dimensioni possono essere
> esatte, mentre pu� esserci un errore non nullo nella misura, allora io
> ti chiedo di definirmi il concetto fisico "posizione".
Ho abbozzato una possibile risposta in precedenza (in termini molto
generali e senza pensare nello specifico ad un elettrone o ad una
specifica particella: rispondo cosi' anche ad Argo). Elio l'ha messa
giu' meglio.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Wed Jan 17 2007 - 15:13:13 CET