Raffy wrote:
> Buongiorno.
>
> Collegop un condensatore ai morsetti di un generatore di corrente che
> erograuno scalino di corrente di ampiezza I, per il tempo t. Qual � la ddp
> ai capi del condesatore?
> Ovviamente: V = I*t/C
>
> I simulatori, ovviamente riochiesdono che decida quale delle due armature
> mettere "a terra", per avere un riferimento di potenziale in base a quale
> calcolare tutte le ddp.
> Ma, mi domandavo, quando collego un vero generatore di corrente ad un vero
> condensatore e applico I per un tempo t, fino a raggiungere V, che
> potenziale hanno realmente le due armature? Mi verrebbe da dire che hannoun
> potenziale uguale ed opposto: -30V e +30V.
Nel caso reale hai un sistema fatto da molte capacita`: il condensatore
che stai caricano, la capacita` parassita dell'armatura "di destra" e
tutto quello che c'e` collegato verso terra, e la capacita`
dell'armatura "sinistra" verso terra.
In pratica hai un triangolo di capacita`, il condensatore piu` due
capacita` parassite (ahime' ci vorrebbe un disegno).
Sapere la ddp fra una delle armature e terra vuol dire trovare la
tensione su ciascuna delle due capacita` parassite. Questa tensione
dipende dalle condizioni iniziali delle capacita` parassite e dalla
corrente pompata dal generatore di corrente.
In pratica hai le due capacita` parassite in serie fra di loro, e
complessivamente in parallelo al tuo condensatore. QUando carichi il
condensatore si caricano anche le capacita` parassite, e la partizione
di tensione fra le due dipende dal loro valore (partitore capacitivo)
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sat Jan 20 2007 - 14:42:51 CET