ivan ha scritto:
> Per contro, penso anche che quasi sempre le coincidenze si siano
> rivelate sintomo di una teoria generale, che le spiega.
> Che i mammiferi e gli uccelli abbiano tutti 4 arti non pu� essere
> considerata coincidenza. Un extraterreste che, a Milano, vedesse tutti
> taxi bianchi, non dovrebbe limitarsi a registrare il fatto
> sperimentale, in quanto cos� si perderebe la conoscenza della relativa
> ordinanaza comunale :-).
Sai che perdita :-))
Ma scherzi a parte, occorre distinguere bene la materia del contendere.
Quello che tu dici e' verissimo, ma si non va riferito alla presunta
identita' tra due masse che sono state distinte artificiosamente.
La cosa che conta e' il fatto che tutti i gravi cadono con la stessa
accelerazione. E' chiaro che ha senso chiedersi "perche'": se non lo
fai ti perdi altro che l'ordinanza del sindaco di Milano: ti perdi la
RG.
Per inciso, sai che non sono ancora riuscito a scoprire (ed e' un bel
po' che lo cerco) *chi* ha inventato la distinzione?
Una cosa e' certa: Einstein non ne parla mai, a mia conoscenza.
Pangloss ha scritto:
> ...
> Propongo alcune considerazioni epistemologiche, che non mi spiacerebbe
> discutere con chi non dovesse condividerle.
>
> 1) L'equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale non e' un
> fatto: e' una teoria.
Forse, se ho capito quello che intendi. Salto al punto 4.
> 4) Le teorie fisiche non sono neppure 'dimostrabili logicamente'. La
> teoria 1) e' una conseguenza logica del PE, ma cio' non prova
> alcunche'.
Quello che e' ricavabile dell'esperienza (non e' una teoria) e'
l'uguale accelerazione di caduta di tutti i gravi.
Ovvio che in linea di principio anche questo fatto potrebbe rivelarsi
non del tutto esatto: o raffinando gli esperimenti, o indagando
situazioni per ora non studiate.
> ...
> P.S.: Per la RG sarebbe un disastro, la meccanica classica potrebbe
> invece essere riedificata a prezzo di modeste complicazioni, appunto
> distinguendo i due tipi di massa.
Ecco: a quel punto forse diventerebbe necssario adottare le due
diverse masse. Ma solo allora.
Quello che a me non va giu', e' che si continui a ripetere "in linea
di principo potrebbero essere diverse, ma invece sono uguali".
Ho gia' spiegato perche'.
--
Elio Fabri
Received on Tue Jan 09 2007 - 21:22:43 CET