Re: resistenze in parallelo

From: gnappa <lagiraffa77_at_yahoo.it>
Date: Wed, 03 Jan 2007 20:25:28 +0100

Giorgio Bibbiani ha scritto:
> "gnappa" ha scritto:
> ...
>> vorrei un parere sul commento a questo:
>> http://gnappa.netsons.org/quesitissis/quesiti/fis_lib_37.php
>
> Io correggerei un piccolo refuso (la resistenza equivalente
> delle lampadine in parallelo e' chiamata una volta Rc e un'altra Req),
> e aggiungerei una spiegazione sul significato di Vi (la caduta di tensione
> sulla resistenza interna del generatore Ri).

giusto, grazie.

>
> Secondo me, il campo elettromotore non e' conservativo, e in
> condizioni stazionarie il generatore genera (in tutto lo spazio) un
> campo elettrostatico (quindi conservativo) con associato un potenziale
> elettrostatico, sia che il circuito sia aperto, sia che sia chiuso.
[cut]
> A circuito aperto, la d.d.p. ai capi del generatore e' uguale alla f.e.m.,
> a circuito chiuso e' invece minore se il generatore non e' ideale.
>

Adesso mi � pi� chiaro. La mia frase, oltre a essere sbagliata, era
anche inutile, perch� il testo dice direttamente che ai capi del
parallelo di lampadine c'� una ddp costante, non c'� bisogno di dedurlo
da alambiccamenti sui termini :-)
L'ho tolta completamente, mi sembra che il discorso stia in piedi lo stesso.

Grazie e ciao

-- 
GN/\PPA
"E' meglio accendere una candela che maledire l'oscurit�"
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Received on Wed Jan 03 2007 - 20:25:28 CET

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