Re: Circa la massa delle particelle

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Thu, 04 Jan 2007 20:57:22 +0100

Giulio Severini ha scritto:
> Ho una domanda da porvi: in che misura si pu� parlare di 'massa' di
> una particella, nel momento in cui la particella cessa di essere un
> 'entit�' fisica ben definita ma diventa, oserei dire, una funzione
> matematica di probabilit�?
Io credo che nessun fisico sottoscriverebbe questa tua affermazione.
Penso che tutti vediamo gli elettroni e compagnia bella come entita'
fisiche ben definite, anche se con proprieta' radicalmente diverse da
quelle degli oggetti macroscopici.

> ...
> Sorry se non sono stato abbastanza chiaro ma... :-)
No, credo che il tuo problema sia chiaro, e posso condividerlo se lo
riduciamo a un aspeto piu' sopecifico.
Dato che in molti casi e' almeno problematico applicare F=ma, perche'
non si sa come applicare una forza, e spesso non si sa neppure come
misurare un'accelerazione, che significato si puo' dare alla massa?

A questo ha provato a risponderti argo, che pero' l'ha messa in un modo
un po' troppo ... astruso :)
Provo a dirti la stessa cosa in termini piu' vaghi ma forse piu'
comprensibili.

La massa per un oggetto quantistico e' un parametro che lo
caratterizza, nel senso che il modo come evolve il suo stato nel
tempo, e altre sue proprieta', dipendono da quel parametro, che per
via indiretta puo' quindi essere misurato.

Possibile obiezione: ma chi ci autorizza a chiamarlo "massa"?
La risposta sta nel fatto che in certe condizioni limite anche gli
oggetti quantistici hanno comportamenti "quasi classici".
Per es. gli elettroni soo stati studiati, ben prima della m.q.,
osservando come si muovevano in campi elettrici e magnetici. E proprio
per quella via ne fu determinata la massa (oltre che la carica).

ivan ha scritto:
> La massa (inerziale ) � definita come costante di proporzionalit� tra
> forza e accellerazione, senza vincoli sulla natura dell'oggetto di cui
> si tratta.
> Basta, a mio parere, che abbia un senso ( anche convenzionale ) il
> concetto di forza ed il concetto di accellerazione per poter parlare
> di massa.
A parte che avresti potuto risparmiare alcune "l", scrivendo
"accelerazione", come e' giusto :) c'e' da dire che in certi casi non
si sa proprio come applicare una forza e come misurare un'accelerazione.
Come te la caveresti con un pione neutro? o con un positrone?

La risposta sta - credo - in quello che ho scritto sopra.
              

-- 
Elio Fabri
Received on Thu Jan 04 2007 - 20:57:22 CET

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