pongo una domanda piuttosto ridicola, dopo avere letto un
recente thread sulla luce.
Ammettiamo, anche se non � affatto realistico, di potere
ottenere con qualche dispositivo immaginario un singolo fotone
di luce di frequenza grande a piacere.
Quale frequenza, o meglio quale ordine di grandezza circa la
frequenza di questo fotone dovrebbe avere per generare una sorta
di buco nero "mobile" ?
Mi sembra di avere letto, anche qui, che per corpi estesi
materiali esiste una soglia di densit� critica al di sopra del
quale la materia collassa in una singolarit�.
Ora esiste una simile soglia, anche se non espressa nei termini
di densit�, ma magari di energia per singolo pacchetto d'onda,
oltre la quale un fotone si possa considerare una specie di buco
nero vagante ?
Ad es., se per assurdo esistesse un fotone di frequenza 10^(500)
Hz, non so come generato ma poco importa, avrebbe una massa
relativistica totale (se il termine � corretto),
m = h * 10^(500) / C^2
ora non so come si possa stimare l'estensione spaziale di un
singolo pacchetto d'onda, e forse � questo � un punto cruciale
del discorso.
Come entit� ondulatoria un oggetto quantistico come un fotone
non si pu� considerare esattamente puntiforme, ma la sua
"dispersione", intesa come distribuzione spaziale del pacchetto
di energia, dipende dall'energia stessa ? E in che termini ?
Si pu� impostare un calcolo di soglia di collasso (anche se il
termine stesso collasso � inappropriato, mi rendo conto, poich�
non c'� reale massa che collassi ma si tratterebbe al massimo di
singolarit� latente) intesa come soglia di densit� energetica
spaziale di senso analogo alla densit� materiale dei corpi pesanti ?
Mah .... a seconda delle eventuali risposte potrei avere
un'altra curiosit�, ma la subordino agli sviluppi
grazie in anticipo
Ciao
Soviet_Mario
ah ... se possibile mantenete le risposte sul generico, non
troppo tecnico, altrimenti non riuscir� a capirle.
Received on Fri Dec 15 2006 - 12:52:15 CET
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