Elio Fabri ha scritto:
> "a. valeri" ha scritto:
> > L'energia eccedente la ritrovi come energia cinetica del nucleo di
> > elio o, in modo equivalente nell'aumento della temperatura
> Ho scritto ieri nela risposta a Zilla che questo non e' vero.
>
> Vediamolo in dettaglio: se all'inizio hai due deutoni fermi, che si
> fondono in un He4, da dove la piglia questo nucleo la q. di moto?
> E' chiaro che ci vuole almeno un fotone, e se fai i conti vedi che
> l'energia se la prende quasi tutta il fotone.
Caro Elio, mi sono riletto piu' volte l'esempio che fai
qui sopra e non riesco a comprenderlo, nel senso che
non mi quadra (100:1 per mia ignoranza :-) ).
1- Se i due deutoni sono inizialmente fermi,
perche' l'He4 formato non potrebbe restare fermo
(si conserverebbe la q. di m. e l'en. cinetica)?
2- Se l'He4 formato si muove (e il fotone pure),
giustamente la q. di moto si conserva; ma da dove
viene quest'energia cinetica che prima era nulla?
Come detto sopra, con ogni probabilita' c'e' qualcosa
di basilare che non so, o che se so mi sfugge.
> --
> Elio Fabri
Grazie dell'attenzione,
Patrizio
Received on Wed Nov 22 2006 - 00:19:49 CET
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