Re: vettore della corrente

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_fastwebnet.it>
Date: Sat, 18 Nov 2006 16:18:08 +0100

"zoidberg" <nospam_at_fake.address> ha scritto nel messaggio
news:455edfc0$0$13750$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> Ciao, avrei bisogno del vostro aiuto per comprendere un passaggio
> che il mio libro di elettronica fa per ricavare il vettore della
> corrente in un condensatore in regime sinusoidale.
>
> Qui trovate le formule: http://tinypic.com/view/?pic=436h7xj
>
> Partendo dalla 1 e la 2 viene ricavata la 3, che mi e' chiara in
> tutti i passaggi che la portano alla sua forma finale. Pero' non
> capisco perche' nella 4 (in entrambe le forme) V rimanga vettore
> e non appaia solo come modulo. Non dovrebbero essere corrette le
> forme che ho scritto io (la 5)?

Ha ragione il libro: La tensione V e' un vettore nel senso che ha un modulo
e una fase.

Se fosse scalare come faresti a ruotarla di 90 gradi? Attenzione un numero
complesso puo' avere accidentalmente la parte immaginaria nulla, questo non
lo fa cessare di essere complesso!



> Dico questo (correggetemi se sbaglio) perche' io sapevo che il
> vettore che origina una sinusoide puo' essere rappresentato
> tramite numero complesso in forma cartesiana o polare. In
> entrambe le rappresentazioni pero' appare il modulo del vettore e
> non il vettore stesso.

E perche'? Ogni sinusoide ha un'ampiezza (il modulo) e una fase rispetto a
un riferimento (arbitrario, ma fisso una volta scelto).
>
> Esempio: v(t)=5sen(wt+pi/2) -> il suo vettore ha modulo 5 e forma
> un angolo di 90 gradi con l'asse t (si sovrappone all'asse v) ->
> il vettore sotto forma di numero complesso puo' essere 5j o 5<90�
> Giusto?
>
> L'unica idea che mi e' venuta e' che il libro lascia Vp*sen(wt+pi/2)
> come vettore, ma allora non capisco perche' indica ancora la fase nella
> prima forma e j nella seconda. Non basterebbe
> _
> wCV?

Purtroppo in carattere prop. si legge male.

j e' il versore dell'asse immaginario. Moltiplicato per un vettore lo ruota
di 90 gradi antiorari. quindi abbiamo:

V vettore, omega e C scalari, j vettore unitario, I vettore

>
> La seconda domanda che vi voglio fare e': che differenza esiste
> tra la 6 e la 7? Entrambe rappresentano la reattanza capacitiva
> ma non mi spiego perche' una sia un vettore e l'altra no.
>

La 6 dice che la impedenza di un condensatore e' un vettore di modulo 1 / (C
* omega) ruotato di 90 gradi in senso antiorario (j a denominatore)
Quindi moltiplicando una tensione, ai capi di un condensatore, con valore
vettoriale V per l'impedenza vettoriale Xc (vettoriale) otterremo la
corrente I vettoriale che lo attraversa.

La 7 dice che la reattanza, componente immaginaria (scalare) della
impedenza, vale in modulo 1 / (C * omega)
Quindi moltiplicando il modulo della tensione per Xc (scalare) otterremo il
modulo della corrente, ma nessuna indicazione sulla fase. In alcuni casi
puo' essere sufficiente

Saluti

Mino Saccone
Received on Sat Nov 18 2006 - 16:18:08 CET

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