fm2766 ha scritto:
> Hypermars ha scritto:
>> "fm2766" <fm2766_at_yahoo.it> wrote in message
>> news:454121B9.8050308_at_yahoo.it...
>>
CUT
>> Infatti l'ateismo, in accezione moderna, non *afferma* che Dio non
>> esiste.
>> Quindi, non affermando, non necessita di dimostrazioni di alcun tipo.
>>
>>> Ma, ripeto, non mi pare che la dimostrazione scientifica, della non
>>> esistenza di un dio, sia mai stata data.
>>
>> Non e' possibile darla, ripeto. Sta a chi afferma, ovvero ai credenti,
>> portare un qualche straccio di indicazione a supporto del loro credo. Ma
>> ovviamente non arriva mai.
>
> Se fosse possibile dare una dimostrazione, non sarebbe pi� "fede", nel
> senso etimologico del termine.
ma quindi uno che crede in una cosa che non � stata dimostrata,
ponendo il caso che venisse poi dimostrata, cosa dovrebbe fare ?
Dovrebbe smettere di credere perch� non pu� pi� avere una fede
aprioristica che si definisca tale ?
Uhm...
CUT
>
> Mi spiace, ma non ho le statistiche a disposizione. Comunque prendo per
> buone le tue fonti. Non mi interessa sapere se tra gli scienziati ci
> siano molti o pochi credenti (di qualsiasi fede si tratti), n� mi
> interessa pubblicizzare che chi la pensa come me rappresenti la
> maggioranza.
> Le mode (nel nostro caso: "avere una fede o meno, perch� cos� fan gli
> altri") le seguono solo coloro che non hanno convinzioni e che sono
> indecisi e suggestionabili.
>
>> I motivi sono, a mio parere, ovvi: il metodo scientifico e il metodo
>> fideistico sono antitetici, e nel momento in cui uno decide di chiamarsi
>> scienziato, e ne ha titolo, e' solo naturale assumere una visione del
>> mondo
>> razionale e materialista, lasciando le ipotesi frivole e inutili a chi
>> vuole
>> coltivarle.
>
> Ma allora i casi sono due: o non ho capito io, o tu ti contraddici. Mi
> era sembrato di capire che lo scienziato che ha una qualche fede non sia
> in contraddizione...
io penso che uno scienziato possa avere una fede in una qualche
forma di entit� superiore, purch� per cos� dire questa essenza
superiore sia collocata sufficientemente al di fuori di tutto
quanto � stato gi� spiegato (il che forse, non so, non lascia
nemmeno troppo spazio, ma dipende dai punti di vista ... anche
solo essere un principio causale primo imho � un ruolo
notevolmente divino e forte).
Quello che � certo � che sarebbe contraddittorio credere
realmente nel metodo scientifico e al contempo alle religioni
rivelate nella forma che danno a questo essere supremo. Le
rivelazioni sembrano pi� che altro parole scritte da uomini
colti e ispirati e forse pure in buona fede per altri uomini
della medesima epoca. Ormai rivelano troppe contraddizioni con
evidenze diverse. Inoltre ad uno scienziato non possono non
sembrare troppo antropocentriche (e anche molti dei tuttosommato
sono in parte antropomorfi nelle qualit� che vengono loro
attribuite).
Ma queste inconsistenze delle "rivelazioni" e dei vari libri
sacri e dottrine non sono comunque una dimostrazione
dell'assenza di un essere supremo.
Si pu� dire che un Dio non sembra necessario come spiegazione di
quel che sappiamo. Ma non penso che nessuno abbia dimostrato
che, se esistesse, non avrebbe potuto stabilire che le cose
sembrassero esattamente quali sono, inclusa l'apparenza della
sua stessa inessenzialit�. Non ci sono prove che intervenga
tuttora nei fenomeni che l'uomo indaga, ma pure questa non � una
prova, poich� quando un programma gira non � consapevole del
programmatore che lo osserva fintantoch� questo eventualmente
non attiva un bel break-point.
>
CUT polemiche
>
CUT
> Qui dici che mischiare fede e scienza � sbagliato. E sono di nuovo
> d'accordo con te. Per�, perdonami, fatico a trovare un'attinenza tra il
> terrorismo religioso e la scienza.
ciao
Soviet_Mario
(che non sa nemmeno se sia agnostico o che altro, ma che se
riuscisse a credere a qualcosa di divino non gli dispiacerebbe)
>
>
>> Bye
>> Hyper
>>
Received on Fri Nov 03 2006 - 01:52:32 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:14 CET