"Fatal_Error" ha scritto nel messaggio
news:4f9ee4fc$0$1390$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> "Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
> news:4f9eb2d0$0$1380$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> "Fatal_Error" ha scritto nel messaggio
> news:4f9aee1a$0$1389$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
>
>> "Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
>> news:4f9add73$0$1381$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>
>>> *Io* (non tu, ma si sa che sei allergico allo studio, ti bastano e
>>> avanzano le tue granitiche convinzioni)
>> Si sa cosa?
>
> Si sa questo:
> sei allergico allo studio in quanto ti bastano e avanzano le tue
> granitiche
> convinzioni.
> E continui ad andare sul personale e ad autocitarti... Ti ho puntualizzato
> ben *sette* argomentazioni contro la tua "vision", non faresti migliore
> figura a cercare di controbatterle *dimostrandole* inconsistenti?
Non posso che autocitarmi se tu poni domande la cui risposta e' gia' nel
post al quale ritieni di replicare (cioe', se non leggi cio' che ti dice il
tuo interlocutore qualsiasi dialogo diventa necessariamente inconcludente).
Nel caso specifico, avevo gia' detto:
"Non hai *mai* detto quale sarebbe l'ipotesi fisica in piu' che assumerebbe
Reichenbach, ne' quale esperimento imporrebbe la sincronizzazione standard.
Ci ha provato anche Moretti a convincerti invano (vedi i vari post che
cito nel post iniziale di questo thread
http://goo.gl/6uurG ). Certo io
non ho intenzione di riprovarci."
Non ho intenzione di *ri*provarci significa che l'ho gia' fatto piu' volte e
che non intendo farlo di nuovo.
Faccio peraltro presente che quelle che tu chiami "autocitazioni" sono molto
spesso citazioni di miei post passati nei quali raccolgo riferimenti ad
altri. Di riferimenti portati da te ricordo solo quello che si e' poi
rivelato un errore di traduzione.
> Ti sembra corretto rivolgerti al tuo interlocutore con questi toni:
>> Ma sei allergico anche alla semplice lettura dei post....
>> Nel caso specifico la frase che hai letto a meta'....
>> Nelle tue granitiche convinzioni c'e' scritto....
>> Ma su cosa si basano le tue granitiche convinzioni? Semplice, si basano
>> sulla tua profonda ignoranza....
>> nonche' sulla considerazione nulla che dai alle cose che ti vengono
>> dette...
>
> E poi non rispondere alle contestazioni puntali che ti vengono fatte? Ad
> esempio quei sette punti, o la mia fanta-teoria gravitazionale a 10 forze,
> perche' avrebbe un minore significato fisico di quella newtoniana? Se tu
> che lo sostieni, dimostralo quindi!
Non sono io a sostenerlo.
Lo sostiene "lui [Cocciaro]", cioe' il buffo personaggio dei tuoi film. In
passato ti ho invitato a non citarmi nei tuoi interventi, oppure, se proprio
non riesci a trattenerti, di aggiungere che io ritengo che tu non abbia per
niente chiara la mia posizione. Purtroppo non hai raccolto il mio invito. E
i tuoi film si sono moltiplicati. Anche per questo ho deciso di recensirli
http://groups.google.com/group/free.it.scienza.fisica/msg/a035ba59fe35df19 .
> Asserisci:
>> Ad esempio, ti ho piu' volte detto che la maggioranza dei fisici addetti
>> ai lavori abbraccia la tesi convenzionalista.
> Ma poi concludi:
>> Li' avevo citato solo un fisico, il resto erano filosofi della scienza,
> Quindi avevi citato tanti filosofi ed un solo fisico, che alla resa dei
> conti non era nemmeno su posizioni totalmente assimilabili alle tue!
Il "ma", avversativo non ha senso. Asserisco [...] *e* concludo [...].
Certo che per capire che il "ma" non ha senso dovresti leggere cosa ti dice
il tuo interlocutore. E, se l'hai letto, per evitare di stravolgere la
realta', dovresti citarlo correttamente.
Sopperisco io. La frase che hai troncato era questa:
"Li' avevo citato solo un fisico, il resto erano filosofi della scienza, ma
non e' tanto semplice trovare anticonvenzionalisti fra i fisici e ancora
meno semplice e' trovare lavori da cui si possa evincere una valutazione
della "maggioranza"."
Cioe' tu, stravolgendo la realta', continui a trattare la questione come se
avesse esclusivo interesse filosofico. Come se in ambito fisico non ci
fossero dubbi e fossi io piu' o meno l'unico fisico che ancora sostiene le
tesi convenzionaliste.
Io, per mostrarti quanto sia fuori dalla realta' questa tua convinzione, ti
mostro citazioni di anticonvenzionalisti dalle quali si puo' evincere che in
ambito fisico la maggioranza degli addetti ai lavori la pensa come me (con
il sottinteso che se lo dicono gli stessi anticonvenzionalisti sara' con
ogni probabilita' vero). Avrei preferito citare fisici anticonvenzionalisti,
ma siccome sono rari e' difficile trovare fra i loro lavori citazioni dalle
quali si possano evincere loro valutazioni riguardanti la maggioranza. E
comunque in generale (anche fra i filosofi) non e' facile trovare lavori dai
quali si possa evincere una valutazione della maggioranza. Inoltre, in
generale, quelle citazioni non dicono *esplicitamente* "la maggioranza e'
...". La maggioranza si *evince* dalle loro parole. Ma certo quelle parole
vanno lette e interpretate per indurne la loro valutazione sulla
maggioranza.
Tutto questo lavoro io l'ho fatto da tempo: ho cercato i lavori, li ho
raccolti, li ho interpretati e ti ho presentato le mie conclusioni.
Conclusioni che tu o non hai capito o fingi di non aver capito,
verosimilmente non le hai nemmeno lette visto il commento che hai dato
all'epoca ("che palle queste liste").
Naturalmente, senza capire niente di cosa di ti viene detto (ma il mio non
vuole essere assolutamente un giudizio sulle tue capacita' di comprensione,
eventualmente lo e' sulle tue capacita' di lettura) puo' succedere che tu
concluda:
"Quindi avevi citato tanti filosofi ed un solo fisico, che alla resa dei
conti non era nemmeno su posizioni totalmente assimilabili alle tue!"
Nella realta':
1) il fisico che avevo citato (Sahotra Sarkart e John Stachel (filosofo il
primo, fisico il secondo) Philosophy of Science, Vol. 66, No. 2 (Jun.,
1999)) e' su posizioni *identiche* alle mie (il che non e' affatto strano:
e' abbastanza facile un fisico addetto ai lavori scelto a caso faccia parte
della maggioranza);
2) i filosofi anticonvenzionalisti che avevo citato dicevano che dopo il
lavoro (anticonvenzionalista) di Malament del 1977 c'era stato un "dramatic
turn" nel dibattito. Cioe' prima la maggioranza era evidentemente
convenzionalista se poi il cambiamento si sarebbe avuto a causa di un lavoro
anticonvenzionalista;
3) la citazione di Stachel dice che "In sharp contrast to these
philosophers, the response from physicists [al lavoro di Malament], when
they have had occasion to discuss the result, has been generally skeptical".
Quindi, se in ambito fisico non c'e' stato questo "dramatic turn", la
maggioranza, anche dopo il 1977, sara' rimasta dove stava prima. E prima del
1977, a detta degli anticonvenzionalisti filosofi citati prima, quella
maggioranza stava fra i convenzionalisti.
*** Conclusione ***
A cosa serve tutto questo post, cosi' lungo, per ripetere cose gia' dette
altrove?
Direi che serva solo a spiegare dettagliatamente i continui fraintendimenti
di cui sono pieni zeppi i tuoi post.
Un lettore che non avesse seguito i trascorsi potrebbe anche dare un qualche
credito al tuo intervento di commento al mio passo (citato a meta' e poi
stravolto).
Certo questo post cosi' lungo potrei evitarlo se solo tu ti degnassi di
leggere i post ai quali credi di replicare.
************
Dulcis in fundo
>> Ad ogni modo, ho trovato un altro lavoro, di un matematico italiano,
>> Mamone Capria, anche lui anticonvenzionalista, che ha la stessa mia
>> impressione riguardo la "maggioranza":
> Ah, hai anche trovato un *matematico* che ha avuto la stessa
> "impressione", Alleluya! :-)
Ah, Alleluya! Hai anche trovato 0 (zero) fisici, ma anche 0 (zero)
matematici o filosofi che sostengono la tua convinzione che la tesi
convenzionalista non abbia alcun credito in ambito fisico o che comunque
siano una sparuta minoranza i fisici convenzionalisti.
Convinzione granitica peraltro. Certo, basandola su tutta quella messe di 0
(zero) citazioni, hai dei buoni motivi per sostenerla.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Thu May 10 2012 - 15:33:14 CEST