Antonio wrote:
> ovvero quei problemi per i quali appare certo che vi siano poche
> informazioni disponibili per individuare una soluzione ragionevole.
> Vengono svelate poi le magie di Fermi: l'approccio numerico, la suddivisione
> in sottoproblemi, stime per eccesso o difetto che tendono a compensarsi...
> Mi chiedevo: questo approccio nella pratica della fisica che posto occupa?
Esplicite o no, si tratta di abilit� che sono al cuore del mestiere:
riuscire a dare stime in modo veloce ma controllato � essenziale per
distinguere quello che � rilevante da quello che non lo � in un
problema complesso.
> E' una curiosit� legata al nome di un personaggio, � una soluzione troppo
> personale per essere coltivata sistematicamente o cos'altro?
E' un' abilit� che si pu� coltivare. Dopo aver capito come funziona
il gioco, ci si pu� sbizzarrire ad inventare e risolvere i *propri*
problemi alla Fermi.
Giorgio
Received on Tue Oct 24 2006 - 09:10:55 CEST
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