Re: su spazio e buchi neri

From: Riccardo Campana <pabellnews_at_gmail.com>
Date: Fri, 13 Oct 2006 13:29:46 +0200

Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> wrote:

> Ci sono parti che meritano ampiamente questo giudizio, ma altre no.
> La parte iniziale si puo' leggere senza nessuna cultura specialistica.
> Certo non e' mica scritto per liceali...

Mi sono espresso male. Intendevo dire che, data la mole e la compresenza
di parti specialistiche con parti piu' semplici e introduttive (non
ultima anche una certa IMVHO prolissita' di Wheeler), credo che
spaventerebbe piu' di una persona che volesse avvicinarsi alla RG.
Personalmente, da studente del corso di laurea in fisica, affrontai
prima la RG sul Landau e sullo Schultz.
Ma fu solo leggendo le tue dispense (perdona l'adulazione), oltreche'
l'Ohanian-Ruffini, che cominciai a capire davvero la RG.
Solo a questo punto riaffrontai il MTW, godendomelo appieno...

> Inoltre esiste la Track 1, dove la matematica e' ridotta al minimo e
> molti problemi sono illustrati in modo semplice.

Vero, ma vedi sopra.
 
> Poi bisognerebbe capire che cosa potrebbe essere secondo te una
> "prima introduzione" alla RG...

Le tue dispense :-))
Ci sarebbe anche il "seguito" di Fisica dello Spazio-tempo, sempre di
Taylor e Wheeler, "Exploring black holes"...che da quello che ho visto
e' un approccio alla RG sullo stile del MTW ma sfrondato dalle parti
"indigeste".
Poi per una persona con conoscenze di fisica a livello del biennio e a
cui piaccia mantenere un contatto col lato sperimentale,
l'Ohanian-Ruffini e' fatto bene a mio parere. Si trova anche in
italiano, tra l'altro.

Ciao

-- 
Riccardo Campana
pabellnews_at_gmail.com
"Physics is like sex: sure, it may give some practical
results, but that's not why we do it"  (Richard Feynman)
Received on Fri Oct 13 2006 - 13:29:46 CEST

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