Il 12/05/2019 18.09, Houdini ha scritto:
...
>> Nell'elettromagnetismo _classico_ no.
>>
>> Una particella di massa m e carica q != 0 in un campo elettrico E != 0 è
>> soggetta a una forza F = q E != 0, ma per il secondo principio della
>> dinamica si ha anche F = m a (a è l'accelerazione),
>> dunque se fosse m = 0 si avrebbe anche F = 0 cioè un assurdo.
>>
> Basta usare la forma piu' generale possibile
> F = dp/dt
>
> e definire opportunamente p per una particella priva di massa, ovvero non
> m*v bensi' ... (lasciamola al lettore)
> e posso tranquillamente avere F = q E != 0 con F = dp/dt ! =0
OK ;-).
Dunque siamo nel contesto della dinamica relativistica,
allora la particella di massa nulla _deve_ avere nel vuoto
velocità c, il che rende impossibile _definire_ la carica
elettrica q della particella in funzione della sua interazione
coulombiana con un'altra particella carica in quiete relativa
alla prima, cioè la carica q è qualcosa di _diverso_ dalla
grandezza fisica carica già nota, e rende impossibile
definire quale sia il campo e.m. generato dalla carica q
in moto a velocità c (la carica, sempre per definizione,
non è _solo_ soggetta alla forza e.m. ma è essa stessa
sorgente di campo e.m.); ad es. volendo calcolare tale
campo come caso limite del campo generato da una carica
massiva avente velocità tendente a c allora si
otterrebbe una divergenza priva di senso fisico.
Quindi bisognerebbe _inventarsi_ (su quali basi sperimentali?!)
tutta una nuova teoria per "spiegare" il campo e.m. generato
da questa ipotetica "carica" priva di massa...
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Sun May 12 2019 - 18:38:06 CEST