Re: La relatività di Rovelli

From: Fatal_Error <fatal_error_at_nospam.it>
Date: Thu, 26 Apr 2012 03:14:54 +0200

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:4f97e6ac$0$1386$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> "Elio Fabri" ha scritto nel messaggio
> news:9vodhhFvinU1_at_mid.individual.net...
>
>> Sebbene la sincron. abbia larga arbitrariet�, il fatto che *sia
>> possibile*
>> la sincron. "alla Einstein" dice qualcosa sulla fisica dello spazio-tempo
>> esattamente come (secondo me) � vero che nell'ordinario spazio 3D si
>> possono scegliere infiniti sistemi di coordinate, ma la possibilit� di
>> usare coord. cartesiane ortogonali isometriche c'insegna che lo spazio �
>> euclideo.
>
> Vedi Elio, il punto e' che io credo che Reichenbach sottoscriverebbe
> quanto
> dici sopra.
> Per come l'ho capita io, sono gli anticonvenzionalisti che non lo
> sottoscriverebbero in quanto, a loro modo di vedere, la "fisica dello
> spazio-tempo" imporrebbe la sincronizzazione standard come *necessaria*.

Che IMHO e' esattamente quello che ha detto Elio, visto che, tornando al suo
esempio, se lo spazio non fosse euclideo e quindi non potessi usare coord.
cartesiane ortogonali isometriche, avresti *effetti fisici*, come la
gravitazione o l'espansione! Appurato che (almeno localmente) puoi usare
coord. cartesiane ortogonali isometriche -> lo spazio e' euclideo, e'
*necessario* (per il solito rasoio di Occam) usare quelle coord. cartesiane
ortogonali isometriche visto che sono le piu' semplici. Allo stesso modo,
appurato che puoi usare la sincro standard -> simmetria c.andata = c.ritorno
(quel "dice qualcosa sulla fisica dello spazio-tempo"), e' *necessario*
usarla in quanto minimale, essendo le altre sincronizzazioni *non fisiche*,
solo inutili complicazioni.
Received on Thu Apr 26 2012 - 03:14:54 CEST

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