CoB ha scritto:
> Supponiamo di prendere due fotoni che si muovono nella stessa
> direzione, ma in versi opposti: se da uno di essi misuro la velocit�
> dell'altro, il risultato che trovo � c o 2c? E soprattutto: perch�?
> :-)
Vedi, cosi' come l'hai scritta la domanda e' priva di senso...
A parte che mostri di credere che i fotoni siano della specie di
palline piccole e velocissime, mentre sono qualcosa di piu'
complicato e strano, e non bisognerebbe parlarme con tanta
disinvoltura...
Ma il punto essenziale sta nelle parole "da uno di essi misuro la
velocita' dell'altro".
Il fatto e' che non si puo' misurare un bel niente "da un fotone"...
Puoi misurare la velocita' di un corpo (o anche di un'onda) *rispetto a
un sistema di riferimento*.
E quindi bisogna sapere che cos'e' un sistema di riferimento...
Molto in breve, e' l'astrazione di un laboratorio, dove esistono gli
strumenti necessari almeno per misure di tempo (orologi) e di spazio
(regoli rigidi).
Solo se questo e' possibile, si puo' misurare una velocita'.
Ora un fotone non e' in alcun modo un sistema di riferimento, prima di
tutto perche' non possono esistere orologi o regoli che accompagnano
un fotone: nessun corpo materiale puo' andare alla velocita' della
luce.
Cio' non toglie che la tua domanda si puo' salvare se la si modifica
un po':
"Suppongo di avere due astronavi A e B che rispetto al *mio* sistema di
riferimento viaggiano in versi opposti alla velocita' v = 99/100 di c.
Chiedo quale sara' la velocita' dell'astronave B misurata nel
riferimento dell'astronave A."
Risposta: 0.99995 c.
Perche'? Questo sarebbe un po' lungo...
Vorresti un corso accelerato di relativita'? :)
Enorme Vigenti ha scritto:
> Il risultato � sempre C (non 2C)
Su questo, vedi sopra.
> Il fotone avr� maggiore energia ( risultante dall'equazione E=mC2)
Eh???
--
Elio Fabri
Received on Fri Oct 06 2006 - 21:10:40 CEST