Re: La relatività di Rovelli
"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:4f9add73$0$1381$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> "Fatal_Error" ha scritto nel messaggio
>> Come sempre ribalti i discorsi degli altri, se avesse voluto dire quello
>> lo avrebbe detto chiaro e limpido: "hanno lo stesso significato fisico di
>> quella standard", invece ha ribadito che sono *piu' complicate* nel senso
>> di Occam ed e' stato impreciso nel parlare genericamente di "calcoli".
>
> Eh si', non c'e' che dire, come sempre ribalto i discorsi.
> Io dico che "Bisogna capire bene cosa ti ha risposto Pauri", dando per
> buone
> le sue parole (cioe' non ipotizzando alcuna scorrettezza). *Io* (non tu,
> ma
> si sa che sei allergico allo studio, ti bastano e avanzano le tue
> granitiche
> convinzioni)
Si sa cosa? Parla di *maggiore complicazione*, se non si stesse riferendo ad
Occam che senso avrebbe parlare di "maggiore complicazione", avrebbe
ovviamente detto "hanno lo stesso significato fisico", come in MQ matrici VS
onde, chi mai liquiderebbe questa equivalenza di significato fisico con un
"ma trattare le onde e' piu' complicato"? Ma infatti la conferma la trovi
dopo (*)...
> Io ribalto i discorsi perche' interpreto "dal punto di vista dei calcoli"
> come "dal punto di vista dei calcoli".
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.
Pluralitas non est ponenda sine necessitate
Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora
Cavolo, sono cose che si sanno dal XIV secolo!
>>> Di certo in quelle pagine Vallisneri si esprime chiaramente contro la
>>> tesi di Reichenbach (pag 60):
>> Infatti... Ma nonostante questo ha asserito con la solita sicumera che
>> per
>> Pauri "nessuna procedura di sincronizzazione puo' pretendere alcuna
>> maggiore autorevolezza"...
>
> Certo che la logica non e' proprio il tuo forte.
(*) La mia logica? Questo conferma chiaramente che Pauri parlava di Occam,
avrebbe abbracciato le tesi di Reichenbach se l'avesse ritenute di pari
significato fisico, qualunque fisico lo farebbe! Ha sbagliato a parlare di
"calcoli", non sapendo che i convenzionalisti
> Io non ho interpretato le parole di Pauri "nonostante questo".
Ah beh, non lo avevi ancora letto... Ora che lo hai letto hai la conferma
che avevi torto: parlava di complicazione nel senso di Occam!
> Io ero intervenuto a correggere un tuo intervento nel quale davi per
> scontato che Pauri si fosse espresso in maniera imprecisa.
Cosa dimostrata in seguito: si era espresso in maniera imprecisa!
> Alla luce della tesi di dottorato di Vallisneri non ho ripetuto che Pauri
> assume la posizione di Reichenbach. Ho detto che si doveva capire bene per
> quale motivo ha risposto cosi'.
Ora l'hai capito? Era stato semplicemente impreciso!
>>> Come vedi, Vallisneri non dice che "tornerebbe comunque tutto" assumendo
>>> una sincronizzazione non standard. Secondo la sua opinione, la
>>> sincronizzazione standard e' intimamente legata al *contenuto fisico*
>>> della RR.
>> Dice ovviamente che "tornerebbe comunque tutto" ma che altrettanto
>> ovviamente non ha nessun significato fisico visto che trattasi di una
>> delle infinite ed inutili complicazioni di una teoria minimale,
>> esattamente quello che dico da sempre io. Testuale: "occultare il
>> contenuto fisico al di l� uno strato di arbitraria complicazione
>> descrittiva".
>
> Non e' proprio per niente "esattamente quello che dici tu da sempre".
No? Ed allora quella "arbitraria complicazione" come mai "occulta il
significato fisico"?
> Il tuo mantra e', da sempre: "Occam, possibile che non capite Occam?"
> oppure
> "Cambiando sincronizzazione non e' piu' RR ma un'altra teoria".
Infatti , diventa una sincronizzazione arbitrariamente complicata che
occulta il significato fisico della sincronizzazione standard, cardine della
RR: la simmetria dello spazio-tempo!
> Non te ne accorgi ma non hai *mai* portato argomenti a sostegno del fatto
> che la tesi di Reichenbach verrebbe liquidata dal rasoio di Occam.
Argomenti? Ne abbiamo discusso per anni! Ti ripeto alcuni dei miei
argomenti:
1) Complicazione inutile da rasoiare immediatamente, Occam docet!
2) Al di la' di qualsiasi "trucco" descrittivo, queste sincro implicano
c.andata<>c.ritorno (complicazione) o peggio misteriosi *fantasmi* che
spostano gli orologi tipo "ora legale" (complicazione assurda)
3) In uno spazio-tempo dove c.andata<>c.ritorno non valgono (ovviamente) le
trasformazioni di Lorentz, nello spazio-tempo fisico cosi' descritto non
potresti nemmeno ruotare rigidamente un cubo.
4) che c.andata = c.ritorno lo puoi sperimentalmente verificare con un
semplice ricevitore radio, i segnali in arrivo (ritorno) avrebbero shift di
frequenza viaggiando la luce "di ritorno" a v <> c
5) che c.andata = c.ritorno lo puoi verificare banalmente misurando
l'impulso dei fotoni ricevuti
6) se usi il trasporto per verificare hai un terzo orologio in gioco, quello
a bordo, che misura un suo *tempo proprio*... Se usi un trasporto molto
lento A->B->A, l'orologio di bordo rimarra' sincronizzato sia con A che con
B, solo se A e B sono con sincro standard! Con le tue sincro, il terzo
orologio segnerebbe (quasi) lo stesso orario di A sia alla partenza che al
ritorno, ma B ne segnerebbe uno completamente differente, cosa assurda!
7) Se poni A, B, C su una retta e sincronizzi tA->tB, poi tB->tC, poi
verifichi sincronizzando tC->tA, avrai che tC=tA SOLO se hai usato sincro
standard!
devo continuare?
> Naturalmente, al solito, non dico niente di originale. La mia posizione e'
> talmente banale che ci sarebbe molto da stupirsi se non fosse gia'
> presentata in letteratura da altri.
Beh, in letteratura trovi di tutto e di piu', specie se leggi cose
filosofiche... A primo impatto la questione appare difficile da risolvere,
anche io ho impiegato un po' di tempo per accorgermi che era solo un
pasticcio senza senso fisico! Ma per fortuna mi sono ricordato le parole di
un mio prezioso docente: "ci sono infiniti modi per descrivere un qualsiasi
fatto fisico, ma uno solo e' minimale"
> Il mio giudizio sulla gravitazione newtoniana a 10 forze e' il seguente:
> pensare di attaccare le tesi di Reichenbach con tali argomenti e' come
> combattere contro i mulini a vento (cioe' Occam non c'entra).
E questo sarebbe un giudizio argomentato e motivato? Cavolo, visto che
"torna tutto", nella tua logica la mia gravitazione a 10 forze e'
fisicamente possibile quanto quella newtoniana, la sola differenza e' la
maggiore complicazione "descrittiva" ed il sano rasoio di Occam! Ti sfido a
trovare un altro argomento contro la mia teoria della gravitazione a 10
forze, per quale motivo la forza di gravita' dovrebbe essere una sola e non
composta da tante forze indistinguibili? Anzi, rispetto alle tue sincro, la
gravitazione a 10 forze non porta nemmeno le incongruenze 1-7 citate, e'
"perfetta" come teoria.
Received on Fri Apr 27 2012 - 21:06:07 CEST
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