Re: Anisotropia magnetica

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 02 Oct 2006 20:50:43 +0200

Chicco83 ha scritto:
> ...
> Io ero del parere che, sempre in presenza di un campo magnetico
> rotante, una frazione della coppia che siamo in grado di indurre alla
> palla di ferro, derivi dalla rotazione del momento di dipolo magnetico
> che viene ad assumere la sfera.
>
> Inoltre il vettore magnetizzazione tende ad allinearsi al campo esterno
> indipendentemnte se la struttura sferica ruoti o resti ferma.
>
>
> L'affermazione del mio prof. era, in sintesi:
>
> "Il contributo alla coppia dovuto alla rotazione della magnetizzazione
> del ferro e' nullo perche' non hai l'anisotropia magnetica, cioe'
> ruotano i momenti di dipolo atomici ma la sfera di ferro resta fissa."
>
> Ad essere sincero non mi ha convinto. Qui sotto cerco di dare una
> motivazione esauriente.
Non posso dire di aver capito gran che della tua "motivazione
esauriente", ma mi pare che gia' qualcuno ti abbia ricordato l'effetto
Einstein-de Haas.

La sostanza della questone e' che non puoi cambiare la magnetizzazione
di un corpo semza cambiarne anche il momento angolare, a causa
dell'associazione a livello microscopico tra le due grandezze.

Se percio' un corpo macroscopico e' isolato, in modo che il suo
momento angolare debba restare costante, quando se ne cambia la
magnetizzazione ci dovra' essere un parallelo cambiamento di mom.
angolare, in sostanza della struttura atomica che contiene i momenti
magnetici, e che si tradurra' in un moto macroscopico visibile.
(Lasciando da parte le considerazioni quantitative: su _quanto_ sia
visibile l'effetto...)
                

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Oct 02 2006 - 20:50:43 CEST

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