Re: legge di Poisuille per i gas

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 02 Oct 2006 20:51:44 +0200

Angelo ha scritto:
> Meglio essere pi� chiari. Io ho un apparecchio tra le mani che legge
> il flusso respiratorio istantaneo: basta sofficarci dentro.
Ah ecco, non era un gasdotto :-))
Ma perche' avete tutti questo vizio di porre questioni generalissime,
alle quali *non si puo' dare risposta*, invece di esporre con
chiarezza il *reale* problema?
Sara' anche questa un'eredita' filosofico-crociana della nostra
scuola?

> Il principio di funzionamento � che una piccola e costante resistenza
> meccanica � intercalata in un tubo che si prende in bocca, a naso
> chiuso.
Che cosa vuol dire "resistenza meccanica"?

> A monte e a valle della resistenza ci sono due tubicini collegati
> ciascuno ad un manometro. In condizioni di flusso laminare, applicando
> la legge di Poiseulle, sulla base della caduta di pressione e della
> resistenza nota, l'apparecchio calcola il flusso, poi lo integra sul
> tempo e calcola il volume.
Sbaglio o ti avevo scritto una formula per il numero di Reynolds?
Quanto vale per il tuo apparato?

>Domande:
> 1) proprio perch� la resistenza � piccola per "definizione", si pu�
> applicare Poiseuille ritenendo costante la densit�? Per me s�!
Non "per definizione": voglio vedere i numeri!

> 2) una differenza di pressione di una decina di cm di acqua avrebbe
> influenza sulla densit� a tal punto da non poter applicare Poiseuille?
10 cm d'acqua significa 0.01 atm, quaindi mi aspetto una variazione di
densita' attorno all'1%.
Presumibilmente non ha importanza, ma non metterei la mano sul fuoco...

> 3) Infine: secondo te il volume che la macchina calcola � riferit�
> alla pressione atmosferica? Io penso di s�,
Anch'io.
                           

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Oct 02 2006 - 20:51:44 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Sun Nov 24 2024 - 05:10:19 CET