argo ha scritto:
> ...
> A quel che sento molti fisici ritengono inevitabile prima o poi una
> rivoluzione per comprendere la gravita' e la meccanica quantistica
> insieme. Secondo me invece e' necessario soprattutto un nuovo quadro
> osservativo-sperimentale.
Solo un breve commento su questo punto.
Premesso che il problema dell'unificazione tra RG e MQ nasce da
un'esigenza esclusivamente teorica, dato che siamo ben lontani
dall'avere *fatti* sperimentali che la richiedano...
Premesso questo, dicevo, anch'io penso che cio' di cui abbiamo ora
bisogno sono proprio idee teoriche rivoluzionarie, piu' che nuovi
fatti osservativi. Di quelli ne abbiamo fin troppi...
Il paragone sara' frusto, ma ricordo che la rivoluzione copernicana
non e' nata grazie a nuovi dati di osservazione, ma al coraggio
d'interpretare in modo diverso dati che erano noti da molti secoli.
So che non e' un argomento, ma a me colpisce che a tutt'oggi nessuno
riesca a "pensare" una teoria che non si basi sulla MQ, inalterata da
com'e' nata 80 e piu' anni fa.
Ma la MQ e' nata per spiegare gli atomi, poi e' stata estrapolata a
scale sempre piu' piccole, e ormai siamo a non so quanti ordini di
grandezza sotto.
Ripeto: non e' un argomento, ma come si fa a non avere il sospetto che
a queste scale semplicemente la MQ non funzioni, cosi' come non
funziona a scala atomica la meccanica newtoniana?
Mi direte: bene, che cosa proponi? Purtroppo niente, e considerate che
io questi dubbi li ho praticamente da quando mi sono laureato :-(
--
Elio Fabri
Received on Mon Oct 02 2006 - 20:50:13 CEST