Re: Una questione un po' filosofica

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 4 Oct 2006 02:30:11 -0700

argo ha scritto:

(cut)
> Il problema naturalmente e' ''come fare?'' Nuove tecniche e nuovi
> epserimenti? Nuove idee?

Beh, in alcuni momenti penso che c'e' bisogno di avere evidenze
sperimentali di InCongruenze manifeste per potersi permettere il lusso
di abbandonare una teoria che fino ad allora funziona, vedi ad esempio
la MQ.
Dopotutto penso anche che se noi facciamo degli esperimenti questi non
sono altro che il frutto stesso della visione del mondo che ne abbiamo
dal fatto che abbracciamo la logica della MQ; e' un cane che si morde
la coda!
Fin tanto che prendiamo per buona la MQ allora ci andra' sempre di
lusso, perche' oggi e' chiaro come stanno le cose.
Ad esempio, prendi i Quark, Gell-Mann disse come la scoperta dei quark
fosse il risultato di un tentativo avanzato nella speranza di poter
trovare l'elemento in comune nella giungla delle micro-particelle. Era
soprattutto pero' un problema matematico!
Infatti prima ne sono usciti 3, poi 4 e cosi' via. E' chiaro che la
struttura-matematica che si usa nel settore dei micro-corpi e' talmente
plasmabile che (secondo me) potrebbe andar bene in ogni caso.

Sostanzialmente convengo con te che c'e' adesso necessita' di
interpretare il significato della teoria prima di continuare
bovinamente a stressare gli esperimenti!

Pero' come si fa a dire <<NUOVE IDEE>>?
Come faccio a sapere quello che non so?
Received on Wed Oct 04 2006 - 11:30:11 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:28 CEST