Re: legge di Poisuille per i gas

From: Angelo <angelo.martini_at_katamail.com>
Date: Sat, 30 Sep 2006 18:28:01 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4o58skFc5m2vU4_at_individual.net...

> Prima di porti il problema, perche' non metti qualche numero, per
> vedere quanto e' realistico?
> Certo in un gasdotto suppongo che se ne debba tener conto...

Meglio essere pi� chiari. Io ho un apparecchio tra le mani che legge il
flusso respiratorio istantaneo: basta sofficarci dentro. Il principio di
funzionamento � che una piccola e costante resistenza meccanica �
intercalata in un tubo che si prende in bocca, a naso chiuso.

A monte e a valle della resistenza ci sono due tubicini collegati ciascuno
ad un manometro. In condizioni di flusso laminare, applicando la legge di
Poiseulle, sulla base della caduta di pressione e della resistenza nota,
l'apparecchio calcola il flusso, poi lo integra sul tempo e calcola il
volume.

Domande:
1) proprio perch� la resistenza � piccola per "definizione", si pu�
applicare Poiseuille ritenendo costante la densit�? Per me s�!
2) una differenza di pressione di una decina di cm di acqua avrebbe
influenza sulla densit� a tal punto da non poter applicare Poiseuille?
3) Infine: secondo te il volume che la macchina calcola � riferit� alla
pressione atmosferica? Io penso di s�, perch� a valle della resistenza
l'apparecchio � aperto all'ambiente esterno, non vi � una seconda resistenza
in serie in serie. Visto che per la continuit� la pressione a valle della
resistenza deve quindi eguagliare quella atmosferica e che la resitenza �
piccola, credo che l'aria che entra nell'apparecchio abbia una pressione
"laterale" approssimativamente pari a quella atm.


Stavolta sono stato sintetico, cos� non puoi sottrarti dal rispondermi ;-)))
Ciao e grazie
Received on Sat Sep 30 2006 - 18:28:01 CEST

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