Re: Perchè esistono i colori ? (Why are there the colours ?)

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Wed, 15 May 2019 23:15:06 +0200

On 15/05/19 22:38, *GB* wrote:
> Il 15/05/2019 13:12, Gino Di Ruberto IK8QQM - K8QQM ha scritto:
>
>> 1) Per WT che chiedeva del marrone, ho pescato un vecchio
>> thread
>> https://groups.google.com/d/msg/it.scienza.fisica/sZCBIVAJLpo/3UajEEk95L4J
>>
>
> Voglio dare qui una risposta che in quel thread non venne data:
>
> Giacomo "Gwilbor" Boschi scrisse:
>
> > Tempo fa sentii dire che una qualche etnia in un qualche
> posto
> > sperduto del mondo non aveva una parola per descrivere
> l'arancione,
> > perchè tutti lo vedevano come una sfumatura di rosso.
>
> Non c'è alcun bisogno di tirare in ballo etnie sperdute,
> dato che gli antichi, prima della diffusione delle arance,
> consideravano l'arancione una tonalità di rosso. Ancora oggi
> noi diciamo "rosso fuoco" e "capelli rossi" (che in realtà
> sono arancioni). Siccome la scuola è quella che è, le
> maestre insegnano che il fuoco è rosso, e così i bambini
> crescono frustrati dal fatto che con tutte le loro matite
> rosse (scarlatto, carminio, ecc.) viene sempre fuori un
> fuoco inverosimile. Se le maestre capissero che quella
> locuzione è antecedente all'adozione del termine "arancio",
> spiegherebbero che il fuoco di legna si disegna con fiamme
> arancioni all'esterno e gialle all'interno (il rosso solo
> nelle ombre).
>
> E questo ci porta a un'altra considerazione, di stampo
> evoluzionistico. Il fatto che noi vediamo il marrone come un
> colore diverso dall'arancio (o rosso o giallo) a cui
> corrisponde, è dovuto al fatto che se in un bosco tu vedi i
> tronchi marroni, capisci che puoi addentrartici, mentre se i
> tronchi ti appaiono arancioni, gialli o rossi, capisci che
> il bosco è in fiamme e devi fuggirne via. Questa eventualità
> doveva essere piuttosto frequente in Africa, per cui noi
> potremmo avere ereditato tale distinzione cromatica dai
> nostri antenati scimmieschi.

il rosso "monocromatico" non esiste in nessuna fiamma.
Il fuoco di legna o anche carbone grasso (quindi
specialmente con brace, che è un corpo nero, anche in forma
di pulviscolo e fumo che la emula) penso secondo quanto è
caldo possa variare da un quasi bianco (soffiato coi mantici
e magari con ossigeno) poi giallo, arancio, un rosso non
saturo che è un arancio marrone, e poi marrone.

Anche il ferro rovente detto "rosso ciliegia" non sembra poi
così saturo (perché non lo è)

Mi ricordo che in una discussione di parecchio tempo fa sul
colore e sulle fiamme Elio ebbe a definire l'arancio un
"non-colore".

Però una fiamma con litio ... beh, quella in effetti è di un
rosso strepitosamente saturo !

poi è chiaro che nel classificare i colori che vediamo
possiamo dare nomi a tutto quel che viene facile distinguere
(in questo contesto l'arancione è certamente degno di avere
un nome ... tra l'altro anche sui GATTI si usa sempre dire
gatto rosso, e certi bambini hanno scritto che sono gatti
arancioni o marroncino : la parola fulvo è desueta, ma
indica un rosso con del marrone : è il tipico marchio della
feocromocianina e pigmenti a ampio assorbimento)


scusate se divago (dopotutto la domanda si prestava) ma due
tipi di colori che mi affascinano tantissimo (e di cui non
so assolutamente nulla spettralmente però) sono :
1) i colori "metallizzati". Non so esattamente in che
consista il loro attributo caratteristico
2) nei fuochi artificiali moderni (ultima diecina d'anni)
sono comparse sfumature prima sconsciute che li emulano.
Roba tipo bronzo, ottone, dorato, blu elettrici metallici
... ecco pure lì non ho proprio idea di che diamine di
componenti abbiano dentro.

tra l'altro questi metallici "caldi" coi blu e viola
freddissimi, o con gli smeraldo, si sposano in maniera
incredibile.

Se fossero suoni, li paragonerei al timbro della campana
(ricchissimo e pieno)


avete notato come i fuochi pirotecnici recenti sono
enormemente più vari e sofisticati di quelli "tradizionali"
di 20-30 anni fa ?

tra l'altro, e pure questo mi incuriosisce ma mi "puzzla" :
se da un colore di riflessione il metallizzato me lo posso
raffigurare come una caratteristica dovuta alla varietà di
risposta anche in funzione dell'angolo di incidenza, che
rende le superfici molto iridescenti e con "gradienti"
naturali, per un colore di emissione come quello del fuoco
d'artificio non capisco bene come si possa ottenere un
effetto che ricorda tanto bene il "metallizzato"

>
> Bye,
>
>   *GB*


-- 
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Wed May 15 2019 - 23:15:06 CEST

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