Ciao
Luciano Vanni ha scritto:
> A me sembrano due cose molto diverse se un treno va alla velocita
> vicina a quella della luce per i passeggeri il tempo va pi� lento e
> quando si ferma il treno l'orologio ci conferma che il tempo scorre in
> maniera diversa per i due osservatori.
si....sono 2 cose diverse (ovviamente) poiche' l'una e l'altra hanno 2
effetti diversi... ma il motivo di fondo x cui cio' che "vedi" puo'
essere diverso da cio' che "vede" un altro osservatore [e qui intendo
dire "vedere=percezione della realta', quindi spazio-tempo"] e' lo
stesso.
Per misurare la realta' nello spazio e nel tempo tu usi il metro e
l'orologio (come me...).
Quanto e' lunga la tua penna? Semplice, basta confrontarla col metro.
Ma il confronto tra le due grandezze cosa e' in sostanza? Allo stesso
modo, quanto vale questa attesa? Semplice, basta confrontarla col tuo
cronometro..... e tale confronto, cosa e' in buona sostanza?
Tutto e' nella immagine luminosa (il mondo reale e', esiste solo nella
immagine che la luce ne trasporta agli occhi) e la luce non ha una
velocita' infinita. Se la luce avesse una velocita infinita allora si
otterrebbe la classica contemporaneita' "a vista" di 2 eventi.... ma il
fatto che 2 orologi siano sfasati ti indica anche come possano
disallinearsi due segmenti che viaggiano a velocita' diverse....
proprio perche' tutto esiste nella luce. Non fissarti troppo con questo
benedetto treno... ogni volta che si parla di relativita' speciale
immancabili sono 2 personaggi:
-Il treno,
-Il gemello che fa il viaggio.
Si, sono dei modi di presentare la rs, ma non vorrei che se ne
abusasse.. facendo si' che ci si concentri sul dito che indica la luna,
e non sulla luna.
D'altronde se lo hanno ribattezzato spazio-tempo un motivo c'e'...
(nota che dicendo spazio-tempo hanno dato una caratteristica di totale
parita' alle 2 grandezze).
Received on Mon Sep 04 2006 - 18:08:01 CEST
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