Re: energia di condensatori

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Fri, 25 Aug 2006 21:19:52 +0200

Marco ha scritto:
> si era sempre un problema della normale, comuque poi ho risolto...
> giusto per chiarire il tutto... dunque.. c'era un disegno con una
> piastra metallica quadrata posta tra i piatti di un condensatore.. in
> modo che quindi diventi come due condensatori in serie..
Senti, vediamo di capirci. Quando io scrivo qualcosa e faccio una
domanda mi aspetto una risposta, non dei discorsi incomprensibili.

Tu avevi scritto
> Si consideri una piastra metallica collegata capacitivamente ad un
> generatore di tensione. Determinare il numero di elettroni in eccesso
> (o difetto) presenti sulla piastra che minimizzano l'energia del
> sistema (C1 = 10-15 F, C2 = 0.5 � 10-15 F, V0 =1.6�10-3 V).
e io avevo detto di non capire che cosa significa "collegata
capacitivamente".
Poi ti avevo chiesto che cosa sono C1 e C2.
La risposta non la vedo.

> l'energia del sistema � data da E=1/2 Q^2/C e quindi per minimizzarla
> � necessario che Q si annulli e questo � possibile per Q in eccesso su
> un lato della piastra = Q presente su un condensatore.. che poi � lo
> stesso valore della carica sul condensatore di capacit� equivalente...
> se ci sono altri dubbi, oppure qualche correzione ditemi pure...
Quale energia sarebbe quella che scrivi?

Insomma: stai facendo una raffica di domande sui piu' diversi
argomenti, e non di rado non si capisce che cosa dici.
Considerato che sei tu che chiedi, mettiti in testa che sta a te di
farti capire (nel tuo interesse).
Altrimenti, per quanto mi riguarda, posso spendere il mio tempo in
altri modi, o anche solo dedicarlo a chi si presenta in modo piu'
ragionevole.
                   

-- 
Elio Fabri
Received on Fri Aug 25 2006 - 21:19:52 CEST

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